Non cerco una schiava, una sottomessa, una che mi veneri come un Dio, sono dotato di troppo senso del relativo per non ridere solo al pensiero. Cerco una compagna di giochi, curiosa, forse non ancora del tutto consapevole, per sperimentare, per abbandonarsi facendosi legare stretta dal filo di una fantasia e scivolare lungo il brivido dell’azzardo, imbarazzante, soggiogante, giocato ovunque, senza regole, senza poter avere un’idea esatta di dove condurrà