La sottomissione che cerco ha poco a che fare con il BDSM vero e proprio.
Non provo attrazione verso fruste, corde, cera, manette e simili.
Cerco invece la classica “donna della porta accanto” da servire e venerare.
Posso raggiungere o ospitare, indifferentemente.
Sono già addestrato per servitù domestica.
Sono inoltre addestrato per subire umiliazioni e per dolore fisico dato direttamente dal corpo della Padrona.
Tra i miei limiti vi sono scat, uomini, moneyslavery e virtuale.