Carlos Drummond De Andrade
SENZA CHE LO CHIEDESSI, MI HAI FATTO LA GRAZIA
Senza che lo chiedessi, mi hai fatto la grazia
di magnificare il mio membro.
Senza che lo sperassi, sei caduta in ginocchio
in posizione pia.
Quello che è stato non è stato sepolto.
Per sempre e un giorno
il pene riceve la pietà osculante della tua bocca.
Oggi non ci sei né so dove sarai,
nell’impossibilità totale di un gesto o di un messaggio.
Non ti vedo non ti sento non ti stringo
ma la tua bocca è presente, adorante.
Adorante.
Non credevo d’avere tra le cosce un dio.
Adorante. Ecco, così io spesso mi sento, quando sono in ginocchio, col Suo perfetto fallo nella mia bocca o nella mia gola, mentre la Sua cinghia si abbatte sulla mia schiena : adorante, adorante di un dio.
POESIA EROTICA
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