Un seminario di bondage

.

L’esecuzione di un karada

E’ quello appena passato, intenso e pieno, piacevole e stancante, dove sono stati coinvolti tutti i sensi, la mente ed il corpo … come dovrebbe essere sempre

Legata ai tubi innocenti

Sabato, seminario avanzato presso il Club Nautilus di Milano. Non e’ la prima volta che faccio un seminario eppure tutte le volte l’emozione e’ sempre la stessa.

Come saranno le coppie presenti? Qualcuna la si conosce ma altre no, quindi come fare per rendere interessante e piacevole l’argomento, come fare per rompere l’iniziale imbarazzo che ovviamente qualcuno provera’ e come evitare che qualcun altro invece esageri nel senso opposto?

La scaletta delle tecniche e’ gia’ stabilita ma deve essere flessibile per adeguarsi ai presenti, esaltare un argomento che interessa e sorvolare su un argomento che invece non lo e’. Poi ci sono le domande, ci sara’ sempre quella che ti coglie di sorpresa e per la quale non ti eri preparato.

Poi si inizia e tutto fila liscio, l’imbarazzo iniziale si scioglie e l’atmosfera diventa piu’ distesa ed allegra. L’attenzione resta sempre alta, la responsabilita’ c’e’ sempre e si deve vigilare che non vengano strette troppo le corde o messe in posizioni scorrette o dolorose.

Alla fine pero’ la soddisfazione negli occhi di coloro che hanno partecipato e’ come un balsamo per i sensi tesi. Il corso e’ finito, le persone presenti si sono divertite ed hanno appreso come giocare in sicurezza.

Sono contento.

Tags: No tags

One Response