Fa caldo… mi abbandono sul letto e lentamente scivolo nel dormiveglia…
Da lontano mi giunge il suono dei colpi ritmici di una mano su un corpo… la mia mente coscente lo sa che vengono dal negozio di estetista che c’e’ qui di fianco, dove staranno massaggiando, ma nel dormiveglia mi portano in altri luoghi…
Mi vedo vestita con una semplice gonna al ginocchio, una camicetta candida.
Ti sto facendo una linguaggia e tu mi avverti che merito una punizione per questo, te la rifaccio ridendo. Ti avvicini e mi prendi per un braccio, un gesto deciso, eppure delicato, mentri mi attiri a te.
Ti siedi costringendomi ad appoggiarmi alle tue gambe.Mi blocchi le braccia dietro la schiena tenendole con una mano, mentre con l’altra mi alzi la gonna e abbassi gli slip giusto per mettere a nudo il sedere, mi sistemi meglio sulle ginocchia in modo che sia all’altezza giusta per la tua mano e inizi a colpire.
I primi colpi sono leggeri, assaggi la mia resistenza, scaldi la tua mano.
Cerco di divincolarmi ridendo ma mi ordini di stare ferma. I tuoi colpi si fanno piu’ veloci, sento la pelle scaldarsi, il calore mi attraversa, sale dentro.
Mi hai lasciato le braccia per poter usare tutte le due mani, alternandole sapientemente.
Sento l’eccitazione assalirmi, crescere al crescere dei tuoi colpi. Vorrei potermi muovere, strusciarmi contro il tessuto rubido dei tuoi jeans ma mi hai ordinato di star ferma e lo faccio.
Mi abbandono alle sensazioni che il calore dei tuoi colpi mi trasmettono, ora fanno male ma e’ un dolore che accresce il mio piacere. Mi perdo nei colpi e nel loro piacere.
Un rumore mi riporta alla realta’… era solo un sogno… dentro di me rimane il desiderio di trasformarlo in realta’…
Complimenti sia per la forma che per il contenuto…
anch’io sono autore di numerosi racconti sulla sculacciata, nei quali esprimo le mie senzazioni morbide, intense e indescrivibilmente eccitanti di questa meravigliosa pratica!
Grazie 🙂 Mi piace scrivere delle mie fantasie
mi è arrivato un messaggio in cui mi si rivela che dolcemonella si chiama Mattia, ma allora sei un uomo. se sei un uomo basta dirlo. Così chi ti scrive può decidere se farlo o no. nel mio caso non lo avrei fatto.
Wooou Mattia 🙂 beh almeno hanno scelto un bel nome, piuttosto che Ugo.
Sinceramente fate come volete 🙂 mi volete creder uomo affari vostri 🙂 per me e per chi mi conosce non cambia nulla 🙂
Caro Roberto, tutti gli utenti che hanno diritto a scrivere notizie ed esperienze sul nostro Blog, ne hanno prima fatto richiesta, e sono poi stati tutti sentiti telefonicamente.
Quindi non vi è dubbio sulla autenticità di chi scrive.
Webmaster Gabbia
CARA MONELLA, SPERO CHE TU SIA FEMMINA PERCHè ADORO LE DONNE COME TE.
QUALCHE ANNO FA HO AVUTO UNO STRANO RAPPORTO CON UNA FANCIULLA CHE AVEVA IL TUO STESSO AMORE E IL TUO STESSO ARDORE. HO ANCORE LA PELLE D’OCA. L’HO AMATA MOLTO E L’HO ANCHE SCULACCIATA MOLTO, SPESSO CI CAPITAVA DI GODERE COSì SEMPLICEMENTE SCULACCIANDO E “VENEDO SCULACCIATA”.
TI BACIO.
XXX