Scegliemmo l’albergo per l’incontro… lei sarebbe entrata per prima, si sarebbe preparata, dopodichè mi avrebbe chiamato.
La sera stabilita, raggiunsi in macchina l’hotel, parcheggiai ed attesi la sua chiamata.
Lo squillo non tardò ad arrivare ed una voce calda e sensuale mi sussurrò:
– Sono pronta, puoi salire.
Salii le scale e raggiunsi la porta della stanza.Mi fermai un attimo, il momento andava gustato; c’era emozione, curiosità, impazienza…
Cosa avrei trovato aprendo quella porta??
Anna non l’avevo mai vista, nè dal vero, nè in foto; poteva essere tutto: bella, brutta, grassa, magra, alta, bassa, calda, fredda…un uomo no!!…l’avevo sentita al telefono.
Aprii la porta e mi guardai intorno.
C’era, in un angolo della stanza, una donna in piedi con una benda sugli occhi…era una splendida quarantenne!!
Capelli castani lisci con meches, minigonna, camicetta e sandali (era estate)
Che visione! Che emozione! Che sorpresa!
Mi avvicinai ad Anna, la salutai ed iniziai a parlarle per rompere il ghiaccio.
C’era un pò di tensione…decisi allora di fare un gioco.
Anna era bendata e le diedi in mano degli oggetti che lei doveva indovinare.
Ricordo che le diedi anche un preservativo (chiuso!), non ricordo se indovinò.
Appena l’atmosfera, si fece più distesa, iniziai a spogliarla…non è che ci fosse molto da togliere: sandali, minigonna, cintura, camicetta e Anna era già in 2 pezzi.
La stesi sul letto ed iniziai ad accarezzarla ed a sussurrarle parole carine, facendole i complimenti per quanto fosse bella, mentre anch’io mi svestivo.
Anna corrispondeva e contraccabiava le carezze, concentrata e rapita.
Fu poi la volta del reggiseno e dello slip. Anna ora era nuda come mamma l’aveva fatta e, devo dire, l’aveva fatta piuttosto bene!
Si fece poi l’amore in modo classico, niente di particolare, inutile descrivere.
Però piacevole e alla fine quando, oramai stanchi e sudati, il frutto della passione, del desiderio era stato consumato, lei si tolse la benda e vide la persona, io, con cui aveva fatto l’amore.
Non fece alcun commento, come se mi avesse conosciuto da una vita!Strano.
Si rimase ancora un pò a parlare ed a scherzare, poi ci rivestimmo e ce ne andammo.
Il giorno successivo, mi svegliai con l’odore del sesso di Anna sulle labbra e nelle mani.
Era un odore intenso, forte e molto piacevole. Non tutte le donne hanno odori così forti.
Anzi, era un pezzo che non mi succedeva. Sensazione bellissima! Meravigliosa!
Quando risentii Anna, le chiesi se la serata, l’incontro al buio, l’aveva soddisfatta.
Lei disse che era stato bello, ma che si era trovata inizialmente in difficoltà.
In effetti, un conto è fantasticare su una situazione, altra cosa è viverla!
La realtà è molto più difficile da gestire della fantasia.
Bhè, da parte mia, comunque, fu una serata sicuramente molto emozionante e che ricordo con piacere.
MasterGiò
mail: arriba1@virgilio.it
Incontro al buio (2^ parte)
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