A volte penso che la mia vita sessuale sia tutta un sogno. O infinita immaginazione. Sapete, una di quelle lunghe fantasie fatte ad occhi aperti. Ci sono volte in cui mi eccita più la finzione della mia mente che la realtà. Il che da un lato è triste, dall’altro almeno rende interessante l’onanismo. Comunque. Mi fa molto riflettere il viaggio nel magico mondo delle sculacciate di Barrymore. Non tutti accettano senza remore l’avere una fantasia sessuale, oppure – orrore orrore! – parlarne col partner. Non parlo ovviamente delle persone che frequentano questo blog, dico in generale. Dati anche i video, si capisce che le sculacciate non sono una prerogativa del mondo BDSM. Anche perchè le sculacciate sono belle, ochei? Sono bellissime. Il concetto stesso di sculacciata è eccitante. Personalmente passerei la vita piegata in avanti aspettando di essere colpita. Il pensiero stesso di stare sulle ginocchia, la testa sul cuscino (non mi piace molto stare appoggiata sulle mani o sui gomiti, con le spalle all’altezza delle ginocchia il sedere sporge di più) a gambe leggermente aperte e l’aspettativa, e poi quella specie di vortice che ti prende quando gli scapaccioni si susseguono uno dopo l’altro è bellissimo. Ecco. So che lo sapete, ma avevo bisogno di scriverlo. Per quel che riguarda le sculacciate sulle ginocchia non posso pronunciarmi, perchè non sono riuscita a provare l’esperienza abbastanza spesso. Con mia somma tristezza, ovviamente. Anche perchè i video di Barrymore sono così eccitanti, che la semplice prostrazione fisica di cui sopra pare incompleta. Uff. Sento che questa storia delle sculacciate mi terrà il livello ormonale altissimo e sfrigolante per tanto, tanto tempo.
come spanker condivido tutto quello che hai scritto, ed è bello parlarne.
direi che c’è, nell’attesa, quasi un profumo delle sculacciate, un profumo del castigo.
la mano che dialoga con la pelle nuda può dare dolore, amore, poesia dura, intimità.
lukas
Le sculacciate sono un’opera d’arte fatta di complicità e sensualità. Pensiero stupendo il tuo.