Confesso che ho provato a resistere ma alla seconda persona che mi ha chiesto se avevo visto ho deciso che non potevo continuare a fare lo gnorri.
Sono anni che mi impegno per sdoganare il Bondage, per far comprendere che e’ una bella pratica, che non e’ difficile, che si possono fare belle cose anche se semplici. Alle feste sono sempre pronto a dare una mano a chi vuole provare, dando consigli ed aiuto. Se vedo qualcuno che fa legature non proprio corrette ma non pericolose non mi metto a pontificare o dare fastidio, lascio fare e che si divertano.
Pero’ ad una festa ho visto l’orrore o per meglio dire, come fare tutti gli errori possibili ed immaginiabili legando i polsi nel giro di pochi secondi. Mi sono trattenuto dall’intervenire “in corso d’opera” e mi sono limitato a far notare in separata sede alla persona che aveva fatto una serie di errori.
Pero’ alla festa erano presenti altre persone che mi conoscono, che hanno frequentato i miei corsi ed hanno notato.
A questo punto pubblico cosa e’ successo come “insegnamento” su cosa NON si deve fare, sperando di non apparire presuntuoso o saccente, quello che voglio e’ evitare che ci si faccia del male!.
Situazione: Festa privata, mistress decisamente carina con slave maschio al seguito, un partecipante si offre di farle vedere, usando lo slave, come legare i polsi con la corda invece di catene e polsiere. Fino a qui, meritorio di plauso.
Il problema sorge quando fa vedere la corda, mi e’ sembrata un sintetico rosso diametro 9 mm per una lunghezza di circa 5 metri ma non ne posso essere sicuro perche’ mi sono tenuto distante. Ora, lasciamo perdere il sintetico ma un 9mm per legare i polsi e’ decisamente troppo, i nodi vengono enormi e 5 metri ti lasciano un sacco di corda in piu’ ma lasciamo perdere, anche questo puo’ essere considerato accettabile ai fini della battaglia.
Vediamo adesso punto per punto i vari passaggi, ovviamente qui li ho ricostruiti in studio grazie alla assistenza di aliceslave che si e’ cortesemente prestata.
Primo errore, la corda viene applicata sui polsi mentre sono ancora presenti le polsiere. Quando si lega conviene sempre eliminare tutto cio’ che e’ estraneo, come anelli, bracciali, orologi ecc ecc. dovrebbe esserci solo il corpo del partner e le corde.
Secondo errore, che e’ ancora possibile correggere, le corde sono state messe in maniera tale da creare un nodo scorsoio, teoricamente queste corde messe cosi’ possono stringersi senza controllo e bloccare la circolazione, vediamo se continuando evita questo problema.
No, non ha eliminato il nodo scorsoio, si e’ limitato a fare un giro intorno all’altro polso, ok, confermiamo il secondo errore.
Terzo errore, il secondo giro sui polsi non e’ messo in parallelo con il primo ma si sovrappone, in questo modo la pressione delle corde non viene distribuita in maniera uniforme. Notare inoltre come le polsiere siano una da una parte della legatura ed una dall’altra … molto sporco.
Quarto errore, il giro per serrare le corde non rientra su se stesso, diventando cosi’ un nodo scorsoio sul polso destro, mentre sul sinistro c’e’ il nodo scorsoio del punto 2.
Quinto errore, il tutto viene bloccato con un nodo semplice sul solo polso destro e non sulle corde come sarebbe corretto
Sesto errore, ma qui andiamo sul veniale, per sicurezza e’ stato fatto un secondo nodo semplice sul primo ma in maniera errata, e’ un nodo contrapposto e quindi viene enorme e molto antiestetico.
Un nodo cosi’ e’ inutile perche’ e’ vero che impedisce alle corde di allargarsi ma non evita che si stringano ed un bondager non pemettera’ mai alle sue corde di stringersi, MAI!
Ecco la legatura finita, evito di fare commenti ma e’ e’ veramente brutta, sporca, non elegante e decisamente pericolosa (e meno male che non dovevo commentare).
Settimo errore, le corde sono state divise e fatte passare tra i polsi cosi’ da poter essere usate come guinzagli, solo che se vengono tirate, il tutto si stringe e puo’ bloccare la circolazione e/o irritare un nervo.
Tant’e’ che a questo punto lo slave si e’ correttamente lamentato che la legatura era “fastidiosa”.
Ed e’ a questo punto che sento la chicca finale:
Udendo la correttissima lamentela dello slave qual e’ stato il commento del “docente”?
“Vabbe’, questa non mi e’ venuta bene perche’ c’e’ poca luce” …
C’e’ poca luce???
Un vero bondager lega anche bendato e comunque, un vero bondager lega solo quando e’ sicuro al 105% di quello che fa!!!
Vabbe’, prima o poi si arrivera a fare una differenza tra “bondager” e “persone che usano le corde”
Grazie Fatso. Mettendo questo intervento ti sei esposto al rischio di dure critiche. Oggi più che mai chi tenta di fare discorsi seri e professionali usando conoscenze acquisite in anni ed anni di studio, di ricerca e di pratica viene preso per saccente, per non al passo con i tempi moderni. La moda del fast food contagia anche il ns. mondo BDSM. Profondamente e pericolosamente.
Giusto dunque non tacere. Giusto continuare ed anzi intensificare le azioni finalizzate a fare cultura. Cultura ossia quella cosa che oggi la politica snobba e la società inevitabilmente recepisce come nuova tendenza.
Il binomio “no cultura” e “fast food” è micidiale. Quante persone lo stanno rilevando.
Per non assistere passivi vanno trovate tutte le occasioni per arginare la non-cultura e la improvvisazione. Chissà, forse anche dalla nostra non piccola finestra di Gabbia, tra breve potrebbe esserci una nuova sezione, una “Accademia” rinnovata tutta da leggere e meditare.
Mi associo a quanto ha detto bene Fulvio che non conosco di persona ma che stimo per la sua coerenza e cultura (visto che si parla di cultura).
Io non conosco il bondage perchè le mie passioni vanno da altre parti ma ho rispetto per questa arte e per chi la insegna tenendo conto della sicurezza.
Aggiungo: mai confondere nozionismo con cultura.
Un saluto al Doc e al Centenario.
Alchimia
Salve a tutti, approfitto della vostra competenza per chiedervi se conoscete persone capaci nell’arte del bondage che abbiano voglia di insegnare. Zona Ferrara – Bologna.
JULIAN:
credo che Dr. Fatso fa al tuo caso :)) contattalo e chiedi …
Grazie mille proverò a contattarlo