Dogging

Quanto tempo che non scrivo sul mio Blog preferito … questo di Gabbia. Vedrò di farmi perdonare con un po’ di articoli nei prossimi giorni e settimane.
Oggi vi parlo del “dogging”, ma più che parlare di dogging voglio sottolineare come sia ridicolo inventare sempre l’acqua calda.
Recentemente mi sono capitati sotto occhio alcuni articoli di giornale e poi qualcosa sul web che annunciava con grandi squilli di tromba l’arrivo anche in Italia della mania del dogging.
Cos’è questa robina qua? – si chiede Mina in una sua canzone. E anche molti di voi, immagino.
Il dogging sono gli incontri in posti prestabiliti come parcheggi, piazzali, parchi dove una macchina con una coppia arriva e attorno, con dovuta discrezione, si avvicinano dei doggingsingoli. Per fare cosa? Le opzioni a questo punto sono varie.
– Il singolo o anzi i singoli guardano da fuori della macchina le effusioni sessuali della coppia che ivi va proprio per farsi vedere con grande spirito di esibizionismo. E’ da presumere che i singoli si masturbino.
– La coppia apre i finestrini e una mano o più mani toccano e si spingono fino dove la coppia decide che sia il caso
– La coppia apre anche le portiere, qualcuno scelto dalla coppia, sale e fa ciò che gli è permesso fare.
Le varianti giocano attorno a questi possibili filoni che comunque hanno come principio saldo che è la coppia a decidere e i singoli devono stare al gioco senza insistere né imporre alcunchè.
Ecco questo è il dogging che oggi viene annunciato come grande nuova moda e frontiera del sesso trasgressivo. Arriverebbe dall’Inghilterra dove impazza e da lì, come una pandemia, è arrivato in Italia.
Leggo …”l’aspetto maggiormente degno di nota è che pare che il dogging abbia fatto letteralmente impazzire la Gran Bretagna.” … “Il dogging sta prendendo piede anche in Italia; sembra che ad oggi sia particolarmente diffuso in alcuni luoghi del milanese frequentati da gay.” … “L’ultima trasgressione sessuale viene da Oltremanica. Si scrive dogging, si legge sesso all’aria aperta con possibilità di esibirsi e/o farsi guardare.”
C’è da non credere. O meglio ci può credere chi oggi ha 20 anni ma chi già negli anni ’70 aveva la macchina e stava a Milano sapeva benissimo che andando nel piazzale della Fiera o in quello del vecchio stadio di San Siro, o in una zona di Lambrate vicino al parco, si poteva gustare il piacere di queste trasgressioni.
A dire il vero la quantità di macchine era notevole. L’Aids non era ancora stato scoperto, la TV aveva pochi canali in bianco e nero, il calcio era solo di domenica pomeriggio, Polizia e Carabinieri non si curavano di questi fatti perchè giustamente impegnati in cose più serie come la lotta alle BR, i Vigili Urbani erano ancora intenti ad occuparsi del traffico cittadino anziché fare concorrenza a Polizia e Carabinieri, i club privè di scambismo si contavano sulle dita di una mano sola.
Insomma molte circostanze favorevoli ad una ampia diffusione del fenomeno che ha allietato le sere e le notti di tanti uomini e tante donne.
Poi, come sempre accade, il declino per il mutare delle circostanze e di quei fattori che ne avevano determinato il successo.
Ora al di là del ridicolo suonar di trombe per il diffondersi di questo nuovo sport scoperto or ora in Gran Bretagna e quivi importato, io dubito fortemente che ci possa essere un revival anche seppur minimo. Non ci sono più le condizioni anche di sicurezza sia dal punto di vista della diffusione della criminalità sia dal punto di vista di molto probabili controlli improvvisi delle Autorità, sia di telecamere posizionate in piazzali o parcheggi.
Ogni cosa ha il suo tempo e questo articolo starebbe bene in un libro di storia antica.
AGGIUNTA dell’ 1-02-2010.
A dire il vero mi accorgo che non ho accennato al fatto che il dogging può avere degli addentellati con il gioco BDSM. Una coppia che va o andava in un parcheggio ci va o andava perchè mossa solo da ragioni di sesso trasgressivo oppure perchè uno dei due è il sottomesso/a e da quella situazione di sesso con sconosciuti riceve una durissima umiliazione??
Fermo restando la piena consensualità, rientra nelle fantasie di alcuni Padroni il portare la loro schiava tra sconosciuti e vederla in qualche modo umiliata. E rientra anche nelle disponibilità di una schiava non mettere un limite invalicabile al proprio padrone di realizzare questa fantasia.
Molto più facile un tempo per la non preoccupazione di malattie come l’aids.
La fortuna di questo gioco è (stato) il “mordi e fuggi” ossia la non necessità di programmare o cercare con inserzioni delle persone disponibili ed interessate a questo gioco. Alle 21 si decide, ci si mette in macchina, si va, se è possibile si combina qualcosa, all’una si torna.
Tra le mie conoscenze anzi tra i miei amici annovero per es una coppia (sono anche loro testimone di nozze) dove lui trascinava lei in questi posti e la costringeva ad esibirsi, a masturbarsi in macchina, a toccare altri uomini. Per lei era una vera umiliazione e soffriva tantissimo. Poi era fiera di avere superato la prova e me lo raccontava con grande orgoglio. Salvo poi cadere dopo un po di tempo nella disperazione quando lui accennava che l’avrebbe ricondotta lì e lì lei avrebbe dovuto soddisfare tutti fino all’ultimo uomo. Discorsi fatti per spaventarla, umiliarla e mai realizzati nella loro pienezza. Un bel gioco del tutto BDSM.
Ed ancora so di alcune Padrone che hanno portato il loro schiavo femminilizzato in posti simili cercando singoli disposti ad un contatto con un altro uomo. Molti schiavi hanno tra le loro fantasie questa di essere in qualche modo prostituiti, costretti a soddisfare altri uomini per volere della loro Padrona. Persone non gay ma che attraverso l’umiliazione imposta da una donna realizzano il loro sogno di sottomissione.
Non vi è dubbio che l’umiliazione che è parte importante dell’SM possa passare anche dai parcheggi e dalle situazioni che ivi si possono creare.
Già che ci siamo completo il discorso. Ho citato varie cause del declino del sesso nei parcheggi, ma tra esse non di poca importanza ha avuto la mercificazione. Infatti molte coppie hanno iniziato a chiedere soldi e quindi ad andare in quei posti solo per fare denaro.
L’amore per la trasgressione ha fatto posto all’amore per il denaro. E tutto è finito.
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