ULTIMO LUNEDI, Festa BDSM ma oggetto misterioso

 

Questo mese l’ULTIMO LUNEDI compie 15 anni. Per una festa è un record assoluto e il merito è solo delle migliaia di persone che in questi 15 anni sono venute, hanno suonato il campanello, hanno conosciuto gente, hanno giocato, si sono divertite, hanno parlato in giro bene della festa.
Ma nonostante l’ antica data di nascita, nonostante le decine di post sul Blog, nonostante le centinaia di interventi disseminati nel forum e i vari articoli sparsi sul web, l’ULTIMO LUNEDI, per coloro che non sono mai venuti ma vorrebbero, continua ad essere un oggetto misterioso.
Il mistero attrae ma anche allontana.
Ed è un peccato che persone che avrebbero voglia di partecipare non vengano solo perchè si trovano di fronte ad un oggetto le cui dinamiche e prassi di comportamento sono sconosciute.
Qui ci sono una serie di domande a mo’ di FAQ.
Sono messe in ordine casuale senza un ordine prestabilito né di importanza.
Domande su domande tra quelle che più frequentemente vengono poste. Appunto … FAQ
Per quanto qui le spiegazioni siano dettagliate, ci saranno altre domande.
I commenti a questo post serviranno a questo.
E poi ad allietare l’occhio dopo tante parole ecco ancora un po di foto. Sempre tratte dalla festa di cui si parla.

                                                                   

                                                                

                                                                         F A Q

A chi mi devo rivolgere quando arrivo?
Chi viene sempre sa che la prima operazione da fare è andare al banco dove ci sono Luca, Diego e Carlo per le operazioni di registrazione.
Chi arriva per la prima volta viene sempre avvicinato da chi fa l’accoglienza che si presenta con il proprio nome. Riceve cosi le prime informazioni di base (dove la registrazione, dove è la dressing room, dove sono i box per effetti personali, dove è il guardaroba, dove è la toilette e l’area fumatori, dove il bar ) e gli viene specificato di rivolgersi a chi gli sta in quel momento parlando per ogni altra info necessaria nel corso della serata.
E’ prassi consolidata che ogni nuova persona viene sentita più e più volte durante la serata per sentire come va e se ha domande da fare.

Ci sono addetti alla sicurezza (dungeon monitor)?
E’ moda consolidata, ormai, declamare che le feste sono vigilate da addetti alla sicurezza. Da noi NON ci sono addetti alla sicurezza, cosi come invece ci sono in qualsiasi discoteca.
La regolarità della serata è un bene comune di tutti i partecipanti. Questo è il cardine della sicurezza. Ciò fa sì che oltre all’occhio vigile di Fulvio vi siano molti, moltissimi, altri occhi (persone esperte che praticano da anni e che da anni partecipano alle feste) che avvertono Fulvio che è la persona alla quale spettano le decisioni del caso.
Nessuno – salvo casi di emergenza assoluta – può intervenire sul gioco di altre persone che restano in ogni caso le uniche responsabili delle loro azioni.

Belli o brutti?
L’ULTIMO LUNEDI’ non fa selezione alcuna in base a criteri estetici, cosa che in alcune parti anche all’estero, succede.

Ci sono più Padrone, più schiave, più schiavi, più Padroni?
In ordine di grandezza i numeri sono 1) schiavi 2) Padrone e Padroni 3) schiave
Questo in linea assolutamente teorica visto che tra una serata e l’altra ci sono spesso grandi differenze.

Come avvicinarsi e conoscere le persone?
Come avviene in un qualsiasi party con il vantaggio che qui tutti parlano la stessa lingua e sono li per lo stesso motivo. Quindi tutto più facile e naturale.
Se ci si presenta ad una coppia è bene capire il ruolo dei partner e rivolgersi alla persona dominante. Se non è facile capire il ruolo ci si rivolge all’uomo.
Esempi:
<sono Giovanni e posso baciarle i piedi?> Uno schiavo verso una Padrona seduta su un divanetto anche se sta parlando.
<sei qui con una Padrona o sei libero?> Una Padrona verso uno schiavo che sta girovagando per il locale.
<ciao, sono Giovanni II, è la prima volta che sono qui e voi ? > Uno schiavo verso una coppia.
<ciao sei qui da sola? Come mai?> Una qualsiasi persona verso una donna senza partner.
<ho visto che legavi bene, ti andrebbe di legare anche me, però un bondage leggero, sarebbe la mia prima volta> Una persona qualsiasi verso un rigger.
Gli esempi possono continuare ma questo può essere il tenore dei primi approcci. Dunque cose semplicissime.
Se la persona interpellata dice di no, non bisogna insistere. Nessuna persona ha obblighi di accettare proposte che a lui / lei non interessano.

Come faccio a riconoscere il ruolo di una persona?
Il “famigerato” dress code serve anche a questo. E se non c’è una evidenza di ruolo si chiede. Ciò che si chiede con cortesia è sempre lecito ed è obbligatorio rispondere con altrettanta cortesia.
Questa è la regola che vige e funziona all’ULTIMO LUNEDI.

Cosa succede se uno si comporta male?
Viene immediatamente allontanato in maniera definitiva e per sempre. Ciò è avvenuto con una certa frequenza nei primi anni di vita della festa quando molti avevano ancora le idee confuse e pensavano che in una festa SM tutto o quasi fosse lecito. Persone mandate via all’istante.
Ora succede si e no una volta all’anno perchè è risaputo con quanta attenzione viene gestita questa festa.
Esempi di cattivo comportamento:
-bere troppo
-insistere dopo avere ricevuto un no
-cercare di intervenire, senza essere richiesti, nel gioco di altri
-allungare le mani su persona che non gradisca avance da persona sconosciuta.

Quanto costa partecipare?
Sulla nostra pagina di facebook ci sono tutte le info aggiornate su questo importante aspetto.
Il link è:
https://www.facebook.com/notes/ultimo-luned%C3%AC-del-mese-ulm/ma-quanto-mi-costi/237872149705100

Perché il dress code? Quale dress code seguire?
Per capire le ragioni del dress code vedi sul dizionario di gabbia il seguente link::
http://www.gabbia.com/dizionario-bdsm/lettera-d/dress-code/
In aggiunta va detto che ci sono sul Blog di Gabbia alla voce “feste” n. 51 post tutti con foto. Qualche idea/spunto può venire anche da li.
Per le donne è più semplice perchè come dress code minimale può valere una minigonna in pelle, un top nero più o meno scollato, scarpe tacco alto, un collarino o un frustino in mano a seconda del ruolo.
Per gli uomini come dress code minimale può valere.
-pantaloni o pantaloncini in pelle anche simil pelle e per la parte di sopra petto nudo o canotta traforata
-pantaloni neri e per la parte di sopra un gilet in pelle
A questi due dress code basic vanno aggiunti collare/guinzaglio, o polsiere, o frustino a seconda del ruolo
Ai piedi stivaletti neri o scalzo nel caso di sottomesso.
Questi sono esempi per chi non ha proprio alcuna idea.
Frasi classiche di chi si presenta senza dress code sono:
“non sapevo” (Il Web è pieno di riferimenti che alle feste SM si va in dress code)
“vengo direttamente dall’ufficio” (I trolley e il bagagliaio della macchina sono già stati inventati)
“sono solo di passaggio” (meglio andare al cinema)
“sono qui solo per dare un’occhiata, non gioco ma solo guardo” (non sono ammessi curiosi. Vedi domanda più avanti)
Come vedete abbiamo in tasca una risposta per ogni scusa. Non ci provate nemmeno 😉

Esiste un regolamento da seguire?
Sì esiste anche se non è scritto … fino ad ora:
Le regole però ci sono. Ossia:
-massimo rispetto reciproco
-nessuna insistenza
-nessuna invasione di campo nei giochi altrui salvo invito (per invito basta un cenno o uno sguardo)
-alcol in misura tale da non alterare il comportamento (si potrebbe dire uno 0,5 come max).
-giochi che non diano fastidio agli altri (vedi punto seguente)

Si possono condurre giochi hard?
hard e soft sono termini del tutto soggettivi.
Di fatto si chiede alle persone di:
-non fare alcun gioco che possa contrastare con il principio della sicurezza
-non fare giochi che possano impressionare la maggioranza delle persone presenti. Per es. i giochi con gli aghi (che impressionano alcune persone) è meglio farli in qualche zona meno esposta. Idem per qualche fist.
-calibrare il gioco alle capacità proprie e della persona sottomessa. Una persona con 50 colpi di bullwhip può mostrare di essere oltre i suoi limiti e un’altra può arrivare a quei gradi di sofferenza con 100 colpi
-Anche una sospensione può essere oltre il limite di una persona oppure no.
L’esigenza di seguire questi principi ha portato negli anni a dover fare qualche invito alla prudenza. Ma è sempre bastato un cenno a far capire che il gioco doveva essere portato avanti in maniera più leggera.

Gioco o non gioco?
Non sono ammessi i curiosi. Questa frase non implica obbligo di gioco per tutti.
Tra persone curiose “vengo solo per guardare” e persone inesperte che cercano di capire meglio l’SM e i loro personali gusti c’è un abisso.
Per i primi la porta è chiusa.
Per i secondi la porta è aperta.
I secondi entrano e non sanno, né alcuno sa, se giocheranno. Va bene cosi. Non c’è obbligo. Non esistono forzature da parte di nessuno.

Esistono limiti età?
Nessuno, a parte la maggiore età legale, ovviamente. L’ULTIMO LUNEDI’ non fa selezione alcuna in base all’età. Di fatto convivono e condividono spazi e serata persone di tutte le età.

Quali sono gli orario d’inizio e di fine?
Con la recente introduzione dell’aperitivo le porte si aprono alle 20.
Per capire meglio i confini tra la parte aperitivo e la parte festa si veda http://www.gabbia.com/il_blog_gabbia/aperitivo-festa-bdsm-1#more-2340
Poco dopo le 01 la maggior parte delle persone escono. Altre, vogliose ancora di gioco, restano anche fino alle 03 e persino le 04. Però, se si resta solo per parlare … ecco magari, farlo in altra sede sarebbe gradito ad organizzatore e personale che così possono chiudere e andare a dormire.

Perchè la tessera?
Il Nautilus è un circolo privato cui ci si associa.
Solo la natura giuridica di circolo privato e non di luogo pubblico consente di giocare liberamente nel pieno rispetto della legge e quindi senza rischi per chi partecipa.

Ma quello lì così bravo sta facendo una performance?
NON esistono performance nel senso che tutto ciò che avviene è frutto di libere scelte delle persone che partecipano all’ULTIMO LUNEDI.
Per essere più chiari il Nautilus non si avvale di collaboratori/collaboratrici che facciano, neppure in forma occulta, animazione o facilitino il gioco.
Se vedete qualcuno/a particolarmente abile nel gioco state sicuri che è solo la passione e l’esperienza a muoverlo/a, che come voi è partito da zero e che sarà felice di condividere con voi le sue conoscenze e le sue esperienze.

Ma quanto mi costa? (Again … ripetita juvant)
Tutti i dettagli anche minimi nel post su Facebook il cui link è
https://www.facebook.com/notes/ultimo-luned%C3%AC-del-mese-ulm/ma-quanto-mi-costi/237872149705100

Selezione alla porta
Dopo 15 anni il colpo d’occhio è rapido e raramente sbaglia.
Non entrano:
-curiosi intesi nel senso detto più sopra di persone che vogliono semplicemente vedere queste strane persone che “si menano”. Mentre entrano le persone che, anche se novizie e alle primissime armi o senza alcuna esperienza, si mostrano interessate all’ambiente SM e hanno voglia di colmare le loro lacune. Dentro alla festa troveranno di sicuro persone più esperte disposte a dire, spiegare, mostrare.
-sprovvisti di dress code.
-persone che appaiono arroganti, invadenti e che sicuramente sarebbero in contrasto con un ambiente particolarmente tranquillo.

Sesso sì? Sesso no?
Esiste ed è consolidata l’idea che il sadomaso, soprattutto se pubblicamente giocato, sia una forma asessuata di relazione personale.
Il fatto che SM e sessualità siano strettamente legati sembra dover rimanere in guardaroba con le borsette e gli effetti personali.
Noi siamo di parere opposto quindi sesso sì, se gradito dai partecipanti e in qualsivoglia modo si voglia però solo in occasione o dopo il gioco SM.
Il concetto è che chi viene per fare semplicemente sesso ha sbagliato serata e può andare al Nautilus nei giorni in cui è aperto per queste attività.
Non esiste neppure una regola che dica che in un posto del locale non si può e in un altro si. Qualsiasi momento e posto va bene purchè si rispetti la regola di cui sopra.
Va comunque rilevato che, normalmente, le azioni più legate alla sessualità convenzionale avvengono nel dungeon grande o in quelli piccoli. Ma ciò è solo una libera scelta dei partecipanti.

Se uno è villano o offensivo, cosa faccio?
Non devi fare nulla salvo dirlo immediatamente a chi ha fatto accoglienza al tuo arrivo alla serata. O se non lo trovi devi rivolgerti a Diego o Luca che sono al banco delle registrazioni all’ingresso.
Sarà loro a sentire e prendere i provvedimenti del caso.
Nessuna discussione o alterco deve avvenire tra chi partecipa a una festa di gioco che tale deve restare.
Casi di questa natura si contano sulle dita di una mano sola da quando esiste la festa.

Si possono fare foto?
NO! No e per ovvi motivi. Fulvio a richiesta delle persone può fare delle foto avendo cura di riprendere esclusivamente le persone interessate.
Chiunque in qualsiasi momento della serata abbia anche il minimissimo dubbio di essere finito in una foto, può chiedere di visionare gli scatti.
Chi vuole scattare qualche foto con la sua macchina al compagno/a di giochi lo può fare ma chiedendo a Fulvio di essere presente per una funzione di controllo.

Sono una Prodomme e mi piacerebbe venire. Sono gradita?
Tutte le persone amanti dell’SM che siano educate e rispettose hanno la porta aperta. Nel tuo caso però va detto qualcosa in più. Non puoi venire in veste professionale, ma devi venire come una comune mortale (duro per una Padrona ?).
In altre parole non puoi fare alcun cenno al tuo lavoro e men che meno lasciare in giro bigliettini da visita. Così come l’impiegata di banca non lascia biglietti con il suo indirizzo, nome della banca e cell.
La regola è sempre rispettata e le pochissime volte che non lo è stata la persona è stata gentilmente invitata ad uscire.

Travestiti, trans, gay laether, omosex, lesbo e scelte di genere non convenzionali: possiamo partecipare?
L’ULTIMO LUNEDI’ non fa alcuna selezione in base a appartenenza ad un genere sessuale o altro. Tutti sono i benvenuti.
Va rilevato che l’ULTIMO LUNEDI’ è festa dove l’etero ha la prevalenza. Ma ci sono sempre anche qualche trans o trav che convivono bene con tutti.
Stessa cosa per persone appartenenti al mondo gay laether.

Se sono una donna sola soletta?
Il problema più grosso è salire le scale e vincere la paura. L’accoglienza dovuta a tutti è particolarmente attenta alle donne che vengono da sole.
Nel locale NON ci sono lupi famelici ma una donna è legittimata a pensarlo. Quindi viene seguita da qualche persona affidabile e che conosce bene l’ambiente e/o presentata a qualche donna che le spiega nel concreto e la tiene vicino finchè la nuova arrivata si sente più tranquilla.
Di solito questo avviene nel giro di qualche ora.
Molte le donne che già alla prima volta provano qualche gioco tenuto conto che si percepisce bene che l’ambiente è curato, che le persone sono rispettose, che ognuno fa ciò che ritiene di fare senza forzature

Nella presentazione dell’aperitivo parlate di un Peer Rope; non sono convinto di aver capito cos’è. Si mangia, si beve o si tiene in tasca?
Un Peer Rope (o Peer Jam) è un evento durante il quale le persone scambiano informazioni, esperienze, domande e legano o si fanno legare con una certa libertà, praticamente alla pari, senza “maestri” o “allievi”. Durante il Peer Rope sussiste solo un controllo di sicurezza generale da parte degli organizzatori mentre non devono avvenire osservazioni o critiche o suggerimenti che non siano espressamente sollecitati da chi opera su stile, modalità o estetica della legatura. Durante un Peer Rope solo i coordinatori e i responsabili possono eccepire o discutere temi di sicurezza, fermare una legatura o esporre critiche prima, durante e dopo l’azione. La regola del Peer Rope è che ogni persona ha uguale peso e importanza delle altre e che la stessa organizzazione eccepisce o interviene solo in caso di effettiva violazione dei criteri di sicure Il termine Peer Rope è internazionalmente utilizzato per indicare eventi con il format presentato sopra ed esistono organizzazioni internazionali per quanto informali che forniscono le linee guida per la corretta organizzazione e gestione di un Peer Rope.
Stiamo tuttora indagando on line per scoprire chi per primo abbia inventato questo termine che viene da una contrazione di Peer to Peer Rope Event. Sospettiamo però che, essendo un termine molto usato in informatica (architettura peer to peer) l’inventore possa essere un nerd informatico con il pallino del bondage. Per ora e in assenza di utlili informazioni contrarie ci piace immaginarcelo così, con tanto di camicia a quadri, set completo di evidenziatori nel taschino e corda di canapa in mano … in attesa di una nerd informatica che le faccia da bunny :-).

Ma alla fine sarò contento/a?
SI’

E tutto questo bendidio dove lo trovo?
Al Nautilus, via Mondovì 7, a Milano. La zona è quella tra via Padova e viale Palmanova facile da raggiungere da Pz Loreto per chi viene dal centro e dall’uscita Palmanova della tangenziale est per chi arriva da fuori. Nessuna insegna, ma solo un campanello con la parola magica “Nautilus”.

 

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