La più grande difficoltà leggendo, è proprio trovare il dominante puro, equilibrato ma anche empatico, ascoltatore. Si snatura spesso totalmente iconografia classica della slave che apre il suo mondo a mente e anima di chi sa curare proteggere, ascoltare e carezzare quando serve.
C’è un mondo interiore
che dimentica la comunione di sguardi silenziosi, la catarsi dell’abbandono, il piacere del semplice tocco. Se si crea il giusto connubio cerco esclusivamente dentro Roma o limitrofe.