trovo decisamente strano considerarla una malattia, una deviazione…
io, lo dico senza paura, amo tantissimo l’ idea di avere una compagna anoressica. da aiutare a gestire questo suo stato in sicurezza, certo. da occuparmi di lei, coccolarla.
ma soprattutto apprezzarla, apprezzare la sensibilita’, forse anche la fragilita’ che spesso accompagna questa situazione.
con l’obiettivo di formare una coppia stabile, a meta’ tra marito e padre.
per darti la liberta’ di vivere COME SEI.