Non mi sento del tutto uno slave,non vorrei essere umiliato o inginocchiarmi a leccare piedi.
Mi intriga molto l’idea di essere torturato con alcuni giochi soft.
Mi affascina un approccio mentale,che parta dalla conoscenza e dal feeling,perché nel gioco tutto parte dalla mente, il piacere, la sofferenza, l’esasperazione.
Non ho voluto scrivere un elenco,ma come mi sento,per iniziare a farmi conoscere.
Mi sento più sub che salve.
Sono al giorno 21 di castità e astinenza.