Aspettando che tu entra, sapendo che dipendo dalla tua decisione e puoi farmi quello che vuoi, so che mi sculaccerai, divisa tra la voglia di scappare e quella di supplicarti, conosco bene le tue mani e come sanno fare forte, io all’inizio nel continuo tentativo di sfregarmi il culo per togliere il pizzicore e poi a riuscire appena ad accarezzarlo per il bruciore, sapendo che sarà così per diversi giorni, ma certa che mi vuoi bene e il male sarà solo fisico. Ora il mio culo è tuo.