“Sissignor Padrone”, eseguo la riverenza sollevando la gonna e il grembiulino e mi inginocchio.
Lo prendo in bocca.
Assaporo il primo schizzo e poi ingoio gorgheggiando.
La pipì ha un sapore simile al sudore. Provo la stessa eccitazione quando lecco i piedi dei maschi.
“Stupida servetta, bevi il piscio. Dopo tocca agli altri. Ti riempiranno la bocca mentre piangi per il culo rotto”
Finisce con due dolorosi schiaffoni
…
Travesta per master OSPITALI, MATURI, PORCI a Firenze/Prato