Il buon umore. Il mio. Sulle mie mutandine. Godo, faccio un lago. Guardami; mi contorco, i miei seni tremano e sobbalzano, mi tendo e mi rilasso, i miei capezzoli si inturgidiscono. Sospiro, rantolo, gemo, urlo, giro gli occhi, sto per s-venire. Indosso le mie mutandine, vengo grazie a loro: me le tiro in mezzo alle gambe, quasi me le strappo, me le ficco dentro con un dito, davanti e dietro…Le vuoi? Lo vuoi sentire, lo vuoi leccare il mio “buon umore”?