Voglio che tu sia schiava non per costrizione, ma per un bisogno reale e concreto di sentirti femmina. Libera di essere schiava.
Verrai da me strisciando, sottomessa, alla mera ricerca di una semplice carezza o di uno sguardo. La mia voce che ti offende sará la tua guida e le mani che ti colpiscono e abusano del tuo corpo saranno la tua ancora.
Sarai serena di fronte alle tue emozioni e ai tuoi dubbi, spazzando via dalla tua mente le costrizioni sociali che la vita “pubblica” ti impone.