Era un pomeriggio d’autunno e la camera era colma dei nostri gemiti. A pochi centimetri dall’amplesso, la mia lei mi fissò e mi intimò di schiaffeggiarla. La perplessità durò pochi istanti, il tempo di sentire le catene dei luoghi comuni andare in frantumi e una parte segreta di me liberarsi. È così che tutto è iniziato, 22 anni fa. Passato attraverso molteplici esperienze, sono oggi alla ricerca di una compagna di giochi che desideri abbandonandosi a un uomo con la testa sulla spalle.