C’è un mondo nella parola Padrone, dietro lo schiocco di una frusta o un lamento soffocato… un mondo di fremiti e devozione, di desideri intensi e libertà. Io cerco ancora quel mondo, lo cerco nei tuoi occhi caldi e sottomessi o nei segni fugaci che lascerò sulla pelle, lo cerco nel tuo abbandono e nel mio dominio. Mi prenderò cura di te, che sai donarti, perché amo la bellezza dell’anima e non seguo luoghi comuni o recite. Già ti immagino arrivare…e ti aspetto.