Fino al 1975 il matrimonio era un contratto di possesso e appartenenza. Il marito era il possessore della moglie e dei figli, e li nutriva come si nutrirebbe un cane, e ne aveva cura, dispensando affetto e carezze come si farebbe con gli animali domestici. C’era il delitto d’onore, non punibile dal codice penale, proprio perché la moglie era un animale domestico, al pari dei cani o dei gatti, e se ne poteva fare quello che se ne voleva.