Vorrei essere succube di una padrona…una dea che quando penso di essere arrivato in cima, quando le parlo di una posizione di potere raggiunta nella mia vita, in quel momento lei beffardamente ride di me pregustando il momento in cui mi annullerà al suo cospetto, fino a togliermi tutto, compresa la mia dignità, approfittando della mia debolezza mentre mi dimostro per ciò che realmente sono, un patetico sottomesso.