Se pensi che “sub” e “slave” siano sinonimi, scorri al prossimo annuncio. Se consideri il BDSM un “gioco”, evita di scrivermi. Se cerchi un “surrogato di marito”, vai su Tinder. Se in tutti questi annunci spazzatura, non distingui un profilo di valore, temo non ci sia alcun valore nemmeno in te. La profondità di una persona non può essere tale, senza qualcuno che la rilevi gettandosi in essa. Niente salto, niente emozioni. La mente sarà la frusta più dolorosa, ma anche la più appagante.