Sono una completa nullità. Uno schiavo, il cui unico dogma è servire la sua coppia di padroni e a cui non è concesso esprimere pareri o desideri. Non sono una donna, ma neanche posso considerami un uomo. La mia piccola e inutile appendice non merita alcuna considerazione. E so di non meritare alcun piacere. La vostra severità è la minima ricompensa a cui ambisco. Un caffè per fare conoscenza, e se ci fosse la giusta complicità, con solo cenno sarò ai vostri piedi