i tuoi polsi afferrati dalle mie mani possenti, le tue gambe divaricate a forza e bloccate ai piedi del mio letto d’ottone, tremi al solo pensiero di ciò che immagini ti stia per fare….bendata e bagnata come una cagna in calore.
Non voglio dirti di più, scrivimi.
Non aspettare che l’autunno lasci al passo all’inverno che sarebbe assai freddo senza le mie braccia a contenere il tuo fremito di passione.