Vorrei donarti il mio dolore, arrendermi, piegarmi, non per indole sottomessa ma per scelta; quella di appartenerti. Vorrei tu fossi padrona e compagna, amica ed amante, non conformata agli stereotipi di ruolo e genere della società patriarcale; io il tuo compagno, schiavo, amante, amico per far convivere tutto questo in una dinamica di ruolo in cui il tuo desiderio di potere e controllo e il mio di annullamento e sottomissione diventino il nostro modo per essere felici. Solo Roma, no sessioni.