Sono uno schiavo di Roma, ormai da troppo tempo orfano di una Regina da servire e venerare.
Sarei pertanto felice di trovarne una, reale e geograficamente vicina, che mi accolga nel Suo regno, tornando a dare un senso al mio girovagare da cane randagio.
Sono di carattere mite e tranquillo, umile, obbediente e servizievole, non invadente, amante del piede femminile, desideroso di deporre corpo e anima ai piedi di colei che vorrà accogliere la mia supplica.