Che il grande Armand van Helden abbia inserito lo spanking in un suo album, lo vedo come un grande onore.
L’album di questo artista di origine olandese, ma che ha girato li mondo e che fa musica electronica. funkyhouse da metà anni ’90, risale al 2004.
Per chi segue i canali Video Music o All Music non è una novità e l’avrà visto già tante volte. Ma anche rivederlo e risentirlo non è male.
Con questa “Hear my Name” si inaugura oggi la serie dei videoclip sul Blog..
Regali di Natale – 2
Anche lei ha ricevuto da un’amica lontana un pacchettino. Dentro una chicca di libro “La Caresse de Venus” di Gérard Leleu, Editions Leduc.
Sottotitolo: I Sogni segreti del clitoride.
Anche questo, come “Lust and Pain” non è un libro appena sfornato dalla stamperia, ma che importa?
È quasi interamente dedicato ad un organo femminile, il clitoride o la clitoride come ognuno preferisce dire.
Pochi potevano intrattenere senza stancare una discussione così piacevole, divertente e dotta su un
Regali di Natale – 1
Nella mia casa i libri non mancano ed infatti più che una casa sembra una libreria.
Un amico, di quelli rari e veri, mi ha regalato nel giorno di Capodanno “Lust and Pain”, libro fotografico di Guy Lemaire, Edition Reuss.
So che l’ha comperato in quel tempio della letteratura erotica che è La Musardine dove si può sempre trovare di tutto e ancora di più. Quando insieme con le nostre mogli si va a Parigi, una tappa alla Musardine è d’ obbligo. Ma è meglio lasciare in albergo il portafoglio. Lì le tentazioni sono diaboliche.
Guy Lemaire ha uno stile inconfondibile. Foto in bn, crude, molto incisive, spesso tutt’attorno graffiate, soggetti i più vari nel campo SM. Si spazia dal bondage abbastanza estreme al piercing al play piercing, al leather. Di tutto, ma nel segno della trasfigurazione per azione fortemente agìta.
Egli fa parte di quella nutrita schiera di fotografi fetish di cui la Francia va giustamente orgogliosa
Cenone di Capodanno
Per questo Capodanno un augurio di un cenone da favola almeno come quello delle ragazze della foto.
Ed anche un felice e sereno 2007
Il Facesitting di Lena
Lena racconta ma vuole anche sapere come viene praticato il facesitting da altre ragazze.
Non era questo lo scopo di questi interventi sul blog ma visto l’interesse suscitato …
E poi perché non accontentare Lena che anche pungola altre a raccontarsi, a dire il proprio modo di praticare il facesitting.
Ovviamente anche qualche foto qui non guasta. Questa volta sono tutte con donne in slip. Forse questo è il vero facesitting.
Non vi è un vero contatto sessuale, ma esso è solo intuito. Chi sta sotto sente il profumo, avverte la sua presenza calda e palpitante e nello stesso tempo avvolgente, forte, dominante. Schiaccia
Sacro e profano
Un bell’abbinamento quello del sacro e profano. Stuzzichevole. Come le ambientazioni di punizioni corporali a suore o tra suore in un convento dalle spesse mura. Impenetrabili per tutti ma non per lo sguardo competente che va a cogliere subito la monaca giovane, bella, procace, vogliosa e proprio perché vogliosa diventa colpevole e quindi meritoria di una fustigazione severa. Sarà una fustigazione data dalla Madre Badessa nella sua cella o sarà una fustigazione nella grande sala davanti a tutte le consorelle morbosamente eccitate dallo spettacolo?
Quanti racconti hanno questo sottofondo e proprio per questo motivo diventano eccitantissimi.
Sacro e profano come in queste cartoline di auguri natalizi che circolano sempre di più da qualche
I tanti aspetti del facesitting
Facesitting, una passione per tante e tanti. Anche le prime risposte arrivate confermano che questa pratica emana fascino da ogni parte.
La sua bellezza sta che si adatta a situazioni varie. Situazioni molto vanilla e situazioni SM. Dentro le situazioni SM ci sta un facesitting molto asessuato e concepito come pura Dominazione di chi sta sopra oppure come Dominazione sessuale dove chi sta sopra usa chi sta sotto come oggetto di piacere e suo strumento.
Quante sfumature diverse!!
E quante posizioni diverse si possono avere!!
Facesitting
Il facesitting è una pratica SM o vanilla?
Questa è una domanda che spesso mi sento fare. E nello stesso tempo è spesso una critica alla pratica del facesitting.. Alcune Padrone lo vedono infatti come un entrare in compromesso sessuale con lo schiavo che invece dovrebbe essere solo punito, umiliato, dominato, ma senza mai concedergli qualcosa che possa essere o assomigliare ad un gioco di sesso.
Ma altre Padrone adorano il facesitting e non ci vedono nulla di male.
Oggi approfitto di quanto mi ha scritto sulla mia posta personale barrymoresm@yahoo.it una padroncina tutta pepe almeno da quanto racconta. Lascio a lei lo spazio e se vedo che l’argomento interessa mi riservo di tornarci sopra con una serie di foto.
Oggi infatti ne metto una sola e voglio invece rendere omaggio a Namio Harukawa, il più grande, in assoluto, cantore del facesitting.
Dai suoi disegni si sprigiona una sensualità cui è difficile resistere.
Molti di voi avranno di già visto in giro i suoi disegni, ma rivederli non fa male. E per molti, forse, è un colmare una lacuna.
Dunque L.L. (Lady Luisa) scrive:
Vibra o carota???
“Mi faccio un giro con il vibratore o mi prendo dal frigo una carota?”
Questo potrebbe divenire un interrogativo scottante per molte donne ed anche per un certo numero di uomini. Si dice, si mormora, si sostiene che nella gran parte dei sexy toys in commercio ci sarebbero dei ftalati.
Che sono i ftalati? Sono dei plastificanti comunemente usati da più di 50 anni in tutto il mondo. Essi formano una famiglia di sostanze chimiche impiegate per rendere il cloruro di polivinile (il nostro PVC) morbidissimo e flessibile.
Un certo numero di questi ftalati ( i phtalates DEP, DBP e DEHP) sono stati ritenuti dannosi alla salute e il loro impiego vietato, dall’estate 2005 dalla UE, nella plastica usata per i giochi dei bambini.
Greenpace è stata in prima linea in questa battaglia e Greenpace ha anche avvertito che molti vibratori, farfalline, strap on, falli ecc sarebbero tutti dannosi alla salute perché fatti con plastica contenente questi terribili ftalati.
Mi spiace instillare questi dubbi e far tornare qualcuna alla vecchia e sempre funzionante carota che però non vibra e la vibrazione è quella che ci vuole per arrivare bene a quelle famose vette di piacere cui è ormai difficile rinunciare.
I pareri sulla reale dannosità sono vari e pare anche legati al tempo impiegato con l’oggetto. Alcuni c.d. esperti hanno detto che solo un uso prolungato ogni giorno
Un buon uomo: De Sade
Da molti anni cullo il progetto di un saggio su De Sade. Sarà il centesimo o meglio il millesimo della serie perché nessun personaggio ha avuto tanti libri e trattati incentrati sulla sua persona come De Sade.
Ma il mio dovrebbe essere il conclusivo (ahh la presunzione umana non ha confini), quello che mette la pietra sopra e chiarisce una volta per tutte cosa egli volessero dire con i suoi romanzi, con i suoi personaggi intrisi di quella malvagità che ha contribuito a creare termini entrati ufficialmente nei vocabolari di tutte le lingue come sadismo e suoi derivati.
Ma il tempo manca sotto i piedi e De Sade attende. Egli mi guarda con occhio ironico da lassù, perché, se Paradiso esiste, un piccolo posticino per lui, seppure peccatore incallito, ivi non può