La famosa rotella dentata con punte aguzze. Detta comunemente “rotella”. Per essere esatti è Rotella di Wartenberg. Ironicamente chiamata la rotella dei ravioli.
Chi l’ha ideata non aveva in testa scopi SM, o almeno io non so di simpatie in tal senso da parte del dott Robert Wartenberg che l’ha ideata per misurare – lui era un medico neurologo nato alla fine dell’800 – la sensibilità tattile delle persone con problemi al sistema nervoso. Se non vado errando è sua anche l’idea dei colpi di martelletto sul ginocchio per saggiare certe reattività.
La rotella ha un diametro di circa 2 cm con tante punte aguzze che hanno una forma tale da dare delle sensazioni più o meno dolorifiche, ma che non bucano la pelle.
Premendo di più o di meno le sensazioni variano e con la rotella si può andare in qualsiasi parte del corpo, dalle ascelle, giù per la schiena, petto, seno, capezzoli, zone anali, genitali maschili o femminili, gambe, piante dei piedi, mani. Insomma con esclusione della testa, qualsiasi parte del corpo è adatta alla rotella e ogni parte dà delle sensazioni diverse.
Sui genitali una pressione leggera genera una sensazione di piacere-dolore molto stimolante. Dipende dal soggetto, ma è altamente probabile che questo avvenga.
Si acquista nei buoni sexy shop ed anche su internet.
Attualmente ho visto in commercio nei negozi due tipi di rotelle. Quella normale in acciaio chirurgico ed una economica. Tra il nulla e quella economica è meglio il nulla.
Ho sentito anche parlare, ma non l’ho sperimentata, di una Rotella Wartenberg che si può collegare con un apparecchio elettrico di quelli specifici per uso SM (dunque sicuri). Alla stimolazione meccanica delle punte si somma quella della stimolazione elettrica. Deve essere
Osare o non osare
Una mia carissima amica, sapendo delle mie passioni un po’ strane, mi ha chiesto di darle qualche suggerimento per la festa di addio al celibato che lei stava organizzando per conto di una sua amica che – dopo 10 anni di convivenza e due figli – aveva deciso di sposare il suo compagno.
E io che le dico, non son pratico di ‘ste cose?
Pensa che ti ripensa non mi sono venute in testa che idee improponibili a base di schiavi vestiti da camerieri, un risciò umano che andasse sotto la casa della futura sposa a prelevarla e portarla al ristorante prescelto nella speranza che non fosse né troppo vicino (altrimenti che gusto c’è) e neppure troppo lontano con tratti di tangenziali dove i risciò umani non possono transitare. In questi casi il codice della strada prevede la fustigazione seduta stante sia degli schiavi che tirano il risciò sia della passeggera trasportata.
Insomma tante idee, ma il mandato della mia amica era di suggerire qualcosa lasciando perdere l’SM..
Allora un po’ di sesso tradizionale – ho pensato io – è forse quello che ci starebbe bene.
Ho spiegato alla mia amica con l’ausilio di queste foto.
“Ma è la festa di addio al celibato della mia amica Maria, non è la mia .. io l’ho già fatta anni fa’ … insomma non ti si può mai chiedere nulla a te” . E così mi ha bruscamente liquidato.
E io che pensavo di avere avuto una buona idea.
(Per altre foto clicca qui sotto in Continua a leggere la notizia “Osare o non osare”)
Sistemi a confronto
Dopo la rudimentale tecnica delle macchine prototipo torniamo a far volare la fantasia con questo geniale illustratore. Macchine di tutti i tipi per sottoporre le corrigende a severe sculacciate.
Da un punto di vista psicologico la macchina enfatizza il rapporto dominazione / subordinazione nel senso che la persona dominante dimostra di non voler fare fatica nell’opera di spanking. Lui / lei si siede in poltrona, schiaccia un bottone e si gode la scena senza fare fatica. La persona sculacciata non ha neppure la soddisfazione di sapere che forse la mano brucerà se non come il proprio culetto ma almeno un po’, che forse il braccio sarà stanco e che prima o poi dovrà smettere.
Con la macchina queste connotazioni psicologiche emergono e vanno tenute presenti e sono forse l’unico punto di vantaggio del sistema meccanico sul sistema manuale.
Esperienze di casa nostra
Un amico mi ha passato queste tre foto scattate ad una festa spanking tenutasi anni fa al Club SM Nautilus di Milano. La macchina – invero molto artigianale – era stata portata da Master Geppetto (dal nome deduco che fosse un artigiano master di legno e falegnameria, si insomma master di seghe circolari).
Su un asse fatto ruotare da un trapano erano state fissate delle stringhe che diventavano lo strumento di verberazione.
Nel frattempo ho trovato questo videoclip. Copia-Incolla e fai invio.
http://www.robospanker.com/images/spank107.wmv
Progresso ?
Sculacciare a mano oppure servirsi di una macchina?
Per molti l’interrogativo non si pone perché la tradizione vuole che sia la mano a entrare in contatto con le natiche per riscaldarle progressivamente.
Ma l’idea di una macchina che facesse questo lavoro è affiorata qui e là in bizzarre menti che hanno creato strumenti meccanici di tutti i tipi.
Ma forse il primo che ha avuto questa idea è tale Carlo (si legge con l’accento sulla o perché è francese) che in una illustrazione degli anni ’30 ha disegnato siffatte bizzarrie.
Dopo di lui tanti altri con prototipi, con disegni ed ora addirittura con una produzione di serie da parte della ditta di cui al sito http://www.robospanker.com/
Il bello è che su TV satellitare Howard Stern (http://www.howardstern.com/) è andato in onda programma in cui si è dato ampio spazio a questa macchina per sculacciare.
Pare che anche Rai e Mediaste a reti unificate e collegate insieme … Ma dove?? Forse nella testa di qualche disegnatore. Si sa che gli artisti non sono tanto normali. E quelli che si occupano di SM ancor meno.
Scarpe d'autore
Queste scarpe dal tacco alto sono suggestive creazioni di un artista messicano, tale Amor Munoz. La collezione s’intitola “Walk the porn” e ogni serie di scarpe reca nell’interno e sotto la suola dei disegni molto espliciti di sesso. Ogni serie porta il nome di celebre libertina o prostituta.
Uno spunto per un regalo allusivo ad una amica che finge di non capire? Oppure un suggerimento ad importarle o a creare qualcosa di simile in Italia???
Buffi
Dio, come siamo buffi noi maschietti in certe occasioni.
Ogni tanto mi viene in testa ( ma per fortuna non in “quel” preciso istante) quale espressione ebete noi abbiamo nel momento della eiaculazione. Per saperlo dovrei essere una donna che stando vis a vis (sopra o sotto poco importa) si può godere lo spettacolo … però certe cose meglio non saperle o fingere che non esistono.
Ma amare riflessioni mi vengono anche nelle mie ormai rare frequentazioni di saloni dell’ erotismo dove, ad ogni stand in cui ci sia una che si spoglia, arrivano sotto torme di assatanati con tanto di cellulare per fotografare. E la lingua fuori, di lato, come nei film di Fantozzi.
L’uomo alle prese con la donna oggetto delle sue brame è stato il filo conduttore di un libro fotografico. A fotografare chi se non una donna. Solo una donna sa cogliere certi lati buffi e Giuliana Beasley ha girato i luoghi di lapdance per immortalare non corpi nudi o seminudi di belle ragazze ma le espressioni e le situazioni al limite del ridicolo in cui noi maschietti cadiamo in certe occasioni.
Il libro è acquistabile su Amazon. Titolo esatto: Lapdancer (Hardcover)
CFNM
Sigla misteriosa? Nel Femdom mica tanto. Cfnm sono le iniziali di clother female nude male.
Donne vestite e uomini nudi. Questa situazione è carica di significati che ogni Mistress può intuire e che soprattutto ogni sottomesso sa. Umiliazione che si basa sulla derisione.
L’uomo è nudo come un verme (“verme” – parola usata ed abusata da tante Mistress e soprattutto dalle prodomme) e mostra tutta la sua vulnerabilità. Nessun schermo fatto di vestiti lo protegge, mentre la Mistress non si degna neppure di far vedere un po’ del suo corpo che resta protetto da abiti comuni. Infatti in quest’ambito la Mistress veste non raffinati abiti di gomma, ma ciò che usa comunemente per andare a fare la spesa.
Lo schiavo non è degno di alcuna attenzione e poi perché farsi bella per una nullità che è solo da deridere in compagnia delle amiche invitate al tè delle 5 o per un dopocena? Ci si fa belle per un amante, ma non per uno che vale meno di nulla e può solo essere lo zimbello cui far fare un ridicolo spogliarello che farà morir dal ridere anche le amiche meno inclini a questi giochi e che sono rimaste un po’ sconcertate dalla improvvisata fatta dalla padrona di casa.
“Ma sì, è veramente buffo questo qui che si spoglia tentando di essere sexy, ma fa pietà, altro che i veri spogliarellisti, loro sì che ci sanno fare, peccato che l’8 marzo venga una volta sola all’anno” Riflessioni non pronunciate ma solo pensate mentre l’atmosfera si sgela e il povero omuncolo diventa sempre più un oggetto da deridere, beffeggiare, umiliare.
“Orpo, però… più lo prendiamo in giro e più questo si eccita, guarda come gli è diventato duro…ma … io non capisco”. Altra riflessione silenziosa.
E intanto si ride, si scherza.
E ci si eccita, chi non potendo nascondere a causa della propria nudità e chi invece al riparo da occhi e mani indiscrete.
CFNM … Cfnm … cfnm … cfnm …cfnm
Sorprese
I giornali tedeschi hanno dato, qualche mese fa, notizia che la polizia, nella città di Brema, ha ricevuto telefonata che segnalava un rapimento. I dati erano precisi e per la polizia non è stato difficile rintracciare velocemente l’auto degli spietati rapitori.
La prima sorpresa i poliziotti l’hanno avuta nel vedere l’abbigliamento delle due persone, una alla guida e l’altra al suo fianco; vestiti di latex da capo a piedi! Strano abbigliamento per fare un rapimento – devono aver pensato.
La seconda sorpresa è stata che nel baule della macchina c’era veramente una persona legata ed imbavagliata. Tolto il bavaglio questa ha continuato nel gioco di ruolo pensando che i due poliziotti fossero due … finti poliziotti facenti parte dell’avventura.
“Si sono stata rapita, vogliono portarmi in una villa per torturarmi e farmi confessare ma io non so nulla …” e cose di questo genere.
Una ottima interpretazione sotto gli occhi disperati dei due compagni, ma che non ha convinto i poliziotti che – da buoni tedeschi dove la scena SM è molto diffusa – avevano capito tutto. Del resto anche l’abbigliamento in latex della presunta vittima, non lasciava spazio a molti dubbi sul gioco che il terzetto stavano facendo.
Augurato buon divertimento i due poliziotti se ne sono andati, pare elevando solo una contravvenzione perché il passeggero nel bagagliaio non aveva le cinture di sicurezza omologate ( le corde pare non siano omologabili. Sentire DrFatso o Elmerald su questo punto).
Ma qui mi raccomando di non imitare. Temo che analoga vicenda trasferita in Italia possa risolversi non in 5 minuti ma in 5 giorni.
E’ per questo motivo che io non mi sono mai fidato di girare con persona legata nel bagagliaio. Metti un controllo e chi lo spiega che è tutto un gioco ??? Si, certo si riesce ma 5 giorni se ne vanno in fumo. E in prima battuta anche il timore di un tamponamento.
Così la foto che ho fatto anni fa (era la mia Alfa 33) fa parte di un gioco ma che non ha varcato le soglie di un magazzino spazioso, ma ahimè sempre troppo piccolo per vivere realmente – ossia nella fantasia di un gioco di ruolo – un rapimento e relative torture.
Orgasmo planetario
Una originale iniziativa è stata lanciata per il 22 dicembre, ossia per il primo giorno dell’inverno. Un giornata dove tutti gli uomini e le donne del pianeta si lascino andare, nei modi che ognuno più gradisce, in un orgasmo liberatorio.
La proposta viene da Donna Sheehan and Paul Reffell, due persone piuttosto anziane (si spera abbiano anche loro un orgasmo soddisfacente) e la notizia sta facendo rapidamente il giro del mondo.
Mentre le persone hanno l’orgasmo si dovrebbero concentrare sulla pace ed inviare pensieri di pace al pianeta o meglio ai governanti a cominciare da quelli più bellicosi.
Le motivazioni addotte sono squisitamente politiche.
Vero, ma la vera pace deve raccogliere tutti, di qualsivoglia fede politica. Non si possono avere le manifestazioni di pace della sinistra e poi quella della destra e poi quella dei cattolici e poi dell’ultra sinistra o dell’ultra destra.
La pace ha da essere un obiettivo comune, anzi un Bene Comune nel senso ancor più forte di come lo ha delineato Maritain.
La pace o la guerra poggiano sulle decisioni di chi sappiamo, ma anche su tanti altri più piccoli che hanno – soprattutto se sommati – una importanza grande perché ognuno di loro coinvolge, nelle le sue sciagurate azioni, milioni di persone.
Fare oggi la mappa dei paesi dove regna la pace è più veloce che fare quella dei Paesi dove regna una qualche forma di guerra.
Ben venga la giornata dell’orgasmo. Se serve al pianeta, meglio. Se il meccanismo del convogliare le energie positive sprigionate da tutti nel momento del Sommo Piacere, non funziona … beh un vero peccato !! ed è occasione persa dal pianeta che ne ha bisogno urgente.
Ma almeno contribuirà allo star bene di chi ha tentato di essere utile.
E chi dice che non sia proprio questo il meccanismo giusto? Tutti belli e rilassati invece che incazzosi come sempre. Nel nostro piccolissimo, il nostro piccolissimo contributo può essere anche questo.
Qui – sotto le due foto – ho tradotto quanto sul sito http://www.globalorgasm.org/
Dichiarazione d’intenti del GlobalOrgasm.org.
La missione di Global Orgasm é quella di portare un cambiamento nel campo energetico terrestre attraverso l’immissione della fonte più ampia possibile di
energia umana. In questo momento ci sono due flotte statunitensi in rotta per il Golfo Persico con equipaggiamento anti-sommergibili, che possono essere
destinati solo ad un uso contro l’Iran, quindi il tempo per cambiare il campo energetico terrestre è ORA!
Leggete qui maggiori dettagli sulla costruzione della flotta.
L’intento é che i partecipanti concentrino il proprio pensiero durante e dopo l’orgasmo sulla pace. La combinazione dell’energia ad alto livello generata
dall’orgasmo combinata con l’intenzione consapevole e mirata può avere un effetto ben più efficace che le solite meditazioni di massa e preghiere.
Lo scopo é di aggiungere una quantità così fortemente concentrata ed altamente positiva di energia al campo energetico terrestre che porterà a ridurre il
contemporaneo livello di aggressività e violenza presente nel mondo.
Global Orgasm é un esperimento aperto a tutti nel mondo.
Ci auguriamo che i risultati vengano registrati nel sistema di monitoraggio mondiale del progetto “Consapevolezza Globale”.
Questo é il Primo Orgasmo Annuale del Solstizio Sincronizzato Globale per la Pace che verrà ripetuto annualmente fino al Solstizio del 2012, quando il
Calendario Maya prevede un termine e un nuovo inizio.
E ancora di più! Incontri e Sesso su basi scientifiche!
Le donne hanno il permesso di sedurre gli uomini.
Ridefinendo il Femminismo
Informazioni/seminari/libri
www.RedefiningSeduction.com