Se mi ami, sculacciami

Voglio ritornare su quel concetto espresso nel mio precedente intervento “Sposa sculacciata, sposa fortunata”.
Dicevo che la sculacciata era, negli anni ’40, ’50, ed anche ’60, qualcosa di molto “normale”. Erano anni in cui non c’erano … exit pool a dirci le percentuali delle coppie praticanti forme di SM nella loro sessualità, ma abbiamo alcuni termometri della società come letteratura ma soprattutto cinema e teatro.
Io più indago più resto allibito dalla quantità enorme di riferimenti che troviamo – in questi attendibili indicatori di costumi ed usi – alla sculacciata. E vista sempre senza ironia, senza sarcasmo bensì come qualcosa che è in grado lenire ferite e dissapori nella coppia che in quell’atto di dare e ricevere (le

Agli albori del Bondage

La vecchia stazione ferroviaria d’Orsay, a Parigi, è stata trasformata a metà anni ’80 in museo delle arti figurative. Più precisamente dell’impressionismo e post impressionismo. Assieme al Louvre è tappa d’obbligo per chi ama l’arte. Mentre la collezione di quadri del Louvre spazia dal XIII fino al XIX secolo quella del museo d’Orsay ne prosegue cronologicamente il percorso figurativo. Renoir, Cézanne, Manet, Van Gogh, Gauguin, Matisse, Courbet, Degas, Monet e tanti altri abitano ora nel suggestivo museo d’Orsay.
All’interno dello stesso c’è anche una sezione dedicata alla fotografia.
In questa sezione sono esposte anche le fotografie di Charles-François Jeandel.
Chi era costui? E perché ce ne occupiamo qui ?
Alla seconda domanda non occorre dare una risposta perché

Sposa sculacciata, sposa fortunata

Il film è del 1960.
Un film tedesco dal titolo “Scheidungsgrund: Liebe” che nella versione inglese assunse il simpatico titolo di “Cause of Divorce: Love.”
Il motivo per cui lo presento qui non è tanto per la breve scena di spanking che praticamente si intuisce più che vedere, bensì trovo significativa la scena della madre/suocera che nell’appartamento vicino sente quanto sta accadendo in quello degli sposi. Il viso diviene raggiante ed esclama: “ Finalmente un matrimonio felice”.
E poi si dice che solo ora si inizia a capire l’SM e che molte persone ora iniziano a valorizzarlo.
Per molti versi siamo andati indietro come i gamberi e proprio la cinematografia anni ’40, ’50, ’60 sia americana sia, in misura minore, quella europea ci danno uno spaccato della società e soprattutto della famiglia dove la sculacciata era vista come qualcosa di … naturale, un toccasana piacevole e in qualche caso anche utile.
Altro che perversione!
Altro che statistiche che direbbero che in questi ultimi anni il fenomeno SM è in aumento.
Caso mai si può dire che è in ripresa dopo anni di riflusso e stagnazione.

Scheidungsgrund: Liebe – MyVideo

Spank me ! Sculacciami

Spank me !
“Sculacciami” “ Più forte”.
Lei è Dina Meyer ed il film è “Federal Protection”, un film d’azione del 2001 dove si parla di mafia, crimini, collaboratori sotto la protezione della polizia.
La scena che riporto è potente nella sua semplicità. Non tutte le donne sono così, ma la protagonista mostra tutta la sua determinazione, la sua forza, il suo comandare anche nella situazione in cui si fa sculacciare. Ha voglia di sensazioni forti, di una scossa. Lui – come spesso accade – non capisce nulla. Un bamboccione che è giusto che la donna usi e getti.
Il viso e le espressioni della protagonista sono da manuale.

Feticismo ed arte in Christian Louboutin

Christian Louboutin, un nome noto, ma non a tantissimi. Non rammento di avere veduto sui giornali pubblicità delle sue scarpe. Sì, perchè Christian Louboutin è un creatore di scarpe da donna. Ma non scarpe belle, sofisticate, care. No, sono scarpe semplicemente … estreme.
Anche se vendute nei negozi, sono calzature difficilmente portabili. Sono, come Louboutin dice, solo per il piacere feticista.
Ad immortalare le sue creazioni come oggetti di culto, il suo amico David Lynch che riesce ad

Sofia Loren e il feticismo del piede

Un vecchio film con un’attrice celebre. Lei è Sofia Loren ed il film è “Arabesque”, girato nel 1966 da Stanley Donen. Molta azione, bei posti, ma soprattutto una Sofia che mostra di conoscere il meccanismo di certi movimenti con i piedi.
Basta rivedere lo spezzone che ho trovato su You Tube per rendersi conto che Sofia ci sa fare.

Stiletto Strenght

La moda è nata l’anno scorso, ma è stata più una notizia che ha fatto scalpore anzichè essere un fenomeno apprezzabile numericamente. Si sa che i giornali parlano di tante cose ma poi …
Ed invece questo AA (affascinante assurdo) ha colto l’interesse di tante donne che frequentano le palestre di fitness. Non quelle che ci vanno dopo 8 ore di duro lavoro per curarsi la cervicale, il mal di schiena o smaltire i tanti kg in più rispetto un peso ideale, bensì quelle che si alzano alle 10 del mattino e alle 11 sono in palestra. Pronte a tutte le novità. Spinning, Aqua Gym, Aqua walk, Aquakombat, Rowing, Cardiofitness, Zen Shock, Hollywood dance, Greek wedding dance, Brazil

La magia della sculacciata

La sculacciata è un momento magico. Io parlo, ovviamente, della vera sculacciata, quella data a mani nude su natiche consenzienti, quella data per lungo tempo senza accusare stanchezza, quella offerta con forza ma allo stesso tempo con tanta tenerezza, quella offerta in regalo ora tanto atteso.
Alla mia età non più giovane, le mie mani hanno sculacciato natiche meravigliose. Natiche bianche oppure abbronzate, rotonde e meno rotonde, giovani e meno giovani, natiche che attendevano con gioia quell’istante meraviglioso dove la mano s’imprime su una pelle curiosa. Ci sono state natiche gementi, altre urlanti, altre supplicanti, altre che hanno pianto lacrime di gioia e di riconoscenza.
La sculacciata è un mix diabolico e al tempo stesso divino dove si fondono, in una favolosa comunanza, erotismo, paura, umiliazione, dolore, desiderio, piacere, tenerezza. La sculacciata è necessariamente piena di tenerezza, una infinita tenerezza, un atto d’amore per tentare di raggiungere i propri limiti e forse superarli, andare più lontano, ancora e sempre più lontano là dove il dolore diventa piacere, là dove il piacere diventa dolore, là dove il dolore e il piacere si sposano in una gioia infinita.

Mistress in TV

La famosa serie televisiva “Desperate Housewives” è un punto preciso di riferimento di milioni e milioni di telespettatori nel mondo. Spesso vengono affrontati temi che con difficoltà approdano sul piccolo schermo sia esso americano o sia italiano. Masturbazione, rapporti lesbici, baci tra gay e non può mancare qualcosa di SM. Dove non arrivano gli altri arriva “Desperate Housewives”.
Suggestiva questa scena tra Maisy Gibbons (la raffinata Mistress) e Rex Van de Kamp.

Step, ma anche trampling

Una cara amica che non ha il computer mi ha pregato di trovarle su internet uno di quegli apparecchi ginnici per fare lo step. Lei è fissata che quel tipo di ginnastica semplice semplice, fatta per 5 minuti al giorno, tonifichi gambe ed anche glutei. Non discuto e ho cercato. Ma che prezzi per un apparecchietto da nulla!
Pensa che ti pensa mi è venuta in testa una idea che le ha fatto risparmiare quei soldi e …. lui (un mio amico ) è divenuta la persona più felice del mondo.