Io preferisco il bianco, leggermente mosso, invecchiamento max 2 anni.
Questa volta mi va bene anche un rosso, un rosso qualsiasi, anche versato da una confezione in cartone.
In una cartella dimenticata ho trovato questo racconto non mio. L’avrò preso chissà dove. Quindi chiedo scusa a chi ne è autore se qui lo pubblico. Stavo buttandolo nel cestino ma mi sono soffermato a leggere. E perchè non pubblicarlo? Un po triste.
Mi ha ricordato certe imprevedibilità femminili che passano da una grande disponibilità a improvvise chiusure sia nel campo del sesso vanilla sia in campo BDSM.
FlashArt
Le ragazze non sanno
Siamo a Parigi più di 80 anni fa. Lo dico “in onore” dei tanti che pensano che il bdsm sia nato con internet e prima ci fosse il nulla. Insomma internet come un big bang.
Ma non è cosi e basta soffermarsi con attenzione su queste illustrazioni e guardare espressioni e dettagli per assaporando la carica erotica di situazioni femdom che non hanno tempo.
Le illustrazioni fanno parte del libro “Dresseuses d’ hommes: Dialogues intimes” scritto da Florence Fulbert che è uno pseudonimo perchè buona parte dei libri della collezione “ Orties Blanches” – di cui questo fa parte – sono stati scritti da profondi conoscitori dell’SM ma
Una serata dove il Piede Femminile è il centro del mondo. Tutto ruota attorno a questo feticcio e le donne lo sanno molto bene.
Non pare ci siano dubbi sul fatto che il fascino del piede è sentito da tanti in modo forte perchè è un simbolo sessuale sia esso nudo o velato da sottili calze. O sia esso confinato in preziose scarpe dal tacco
L’ULTIMO LUNEDI’ per l’Italia, in assoluto, la prima festa pubblica dedicata all’SM.
La data storica è novembre 1998.
Ad oggi (2015) sono dunque 17 anni di continua attività.
E se l’avventura dura da così tanto tempo (una assoluta eccezione per questo tipo di feste) il motivo sta nella costante partecipazione. Dunque gradimento perchè senza gradimento non c’è partecipazione.
E neppure quel passa-parola che fa arrivare sempre
Prendiamo il pissing. Fatto in doccia o in vasca da bagno è tutto semplice. Per la Padrona e per lo schiavo che poi non deve pulire pavimenti o asciugare tavoli e tappeti.
Ma è anche troppo facile!
In esterni è ben altra cosa. Non saprei come descrivere questa “diversità” ma la si avverte concretamente soffermandosi su queste 2 foto.
Prendiamo per es il ballbusting. E’ fatto sempre in una stanza con Padrona e schiavo uno di fronte all’altro. La Padrona
In questa torrida estate un giro per prati e boschi forse, ma solo forse può servire a sentire meno il caldo.
In ogni caso il divertimento è assicurato portandosi dietro un docile schiavo, molto ubbidiente, devoto, resistente e pronto a seguire la sua Padrona in ogni avventura che lei concepisca.
Non certo un rompiscatole pauroso ed amante delle comodità, ma un amante dell’avventura.
E in esterni quante cose in più si possono fare rispetto la propria casa ma anche rispetto un dungeon dove tutto è fisso, immobile. Funzionale sicuramente ma sempre allo stesso posto e per le stesse