Paula Meadows: primadonna dello spanking

Questo articolo in parte non è farina del mio sacco. Ho tradotto e mi sono limitato a togliere, rendere più scorrevole un testo, aggiungere qualcosa di mio. Nonché corredare con foto e illustrazioni che si riferiscono alla persona che qui mi piace presentare a chi non la conosce. E rammentarla a chi la conosce, ma da tempo non vede più nulla di suo né su riviste né in internet.
Di solito si commemorano le persone morte. No, Paula Meadows è viva e vegeta ma ha solo deciso, esattamente 1 anno fa, di ritirarsi a vita privata.
In alcuni decenni di sua presenza sulla scena dello spanking ha lasciato molto. Una bellissima presenza e in questo articolo si cerca di mettere in luce ciò che ha fatto con coraggio e passione.
Sottolineo il coraggio. Una donna che non si nasconde e appare con la sua identità e volto in tante foto, filmati e che ha firmato migliaia di suoi disegni. Tutto a tema spanking.
La sua patria: dove se non l’Inghilterra, terra così fertile per la sculacciata … appunto … the spanking.
Di lei lo storico d’arte Victor Arwas ha

Amazzone sotto

 

Cosa c’è di più emozionante che frustare una bella amazzone e che lei stessa abbassi i suoi attillati pantaloni beige, cali le mutandine, si metta in posizione giusta con le natiche in fuori.
Profumo di paglia, caldo che entra dalla porta semi socchiusa, tanto fuori non c’è nessuno, i cavalli a nitrire, ogni tanto e scalpitare.
Il frustino che si abbatte 10, 20, 50 volte sulle

Tempo di auguri (particolari)


Tempo di feste, di regali (pochi visti i tempi che corrono e che ci attendono) e tempo di auguri.
C’è chi li fa e chi si mostra superiore a convenzioni, abitudini, credenze.
Però una di queste foto come augurio ci sta in ogni caso.
Chi vuol scaricare una di queste foto per mandarla a una persona amica cui si voglia far giungere un saluto particolare, ha qui ampia scelta.

E tutte 20 queste foto sono il mio saluto a ognuno di voi che qui è.

Pissing e fantasia

Man mano che si va avanti si diventa sempre più raffinati e in cerca di situazioni speciali. Specialmodo per il pissing io sono abituato a vedere sia dal vero con qualche mia amica, ma non è mai facile rendere una donna del tutto disinibita dal fare la sua pipì in posti strani. Sia anche nelle foto che raccolgo dove solitamente i luoghi sono quelli soliti del proprio bagno, di una strada, un prato, un giardino ecc.
Qui ho voluto raccogliere situazioni

Le Feste del Piede al Nautilus

Ogni mese, prima della serata dedicata dal Nautilus alla Festa del Piede, arrivano mail con domande su domande da parte di chi mai è venuto e che cerca di sapere come si svolge questa festa, cosa succede, cosa si fa.
Una mail di risposta standard viene inviata dove c’è comunque un link che rimanda alla sezione dedicata al Piede femminile su questo Blog.
Infatti le foto sono più che esplicative per capire cosa succede.
Unica cosa da aggiungere e che in foto non si vede, è l’estrema educazione di tutti, il grande rispetto di tutti verso tutti. Nessuno e nessuna è forzato o forzata a fare ciò che non desidera fare.
Spesso arrivano ragazze o coppie che hanno sentito parlare di questa festa e vogliono vedere. Non persone curiose che disturbano con la loro curiosità, ma persone che sentono il fascino di queste atmosfere e le vogliono assaporare in attesa di “giocare” una volta successiva.
Dunque accanto ai tanti il cui scopo è proprio quello di adorare stupendi piedi, di poterli

Richiesta di riammissione di un allievo

Ieri, mentre ero con amici al tavolino di un caffè, ho ricevuto questo sms:

Spero di non disturbarLa con questo mio messaggio. Se la mia grave colpa può essere da Lei perdonata è ora mia ferma intenzione tornare a essere suo allievo corrigendo. Non posso continuare a vivere nel senso di colpa e senza una guida. La supplico, mi perdoni per il mio maleducato comportamento. Sprro di non averLe creato problemi con questo sms. Solo per ricordarLe chi sono riporto la mia mail…[segue indirizzo mail]”.
Non riconoscendo l’indirizzo, ho chiesto spiegazioni. La risposta è stata: “Lei mi ha incontrato una volta prima di Natale. Sono sceso giù abbiamo parlato fuori poi siamo saliti da me. Dopo Natale Le scrissi che non volevo più perché avevo trovato un master che voleva anche una storia”.

Raffinatissimo CFNM

Certe donne emanano un fascino irresistibile e anche se del tutto vestite suscitano in me fortissimi desideri erotici.
Con il lavoro che faccio non mi capita spesso di imbattermi in questi esemplari, diciamo che non lavoro nel campo della moda o del cinema o della televisione e quelle che incontro sono donne normali, ma ogni tanto mi capita di vedere qualche esemplare di razza che non è detto sia vistoso o con vestiti sexy. Diciamo che basta un tailleur con

DOMANDA di correzione

Le motivazioni originarie di un corrigendo – Aspetti sessuali diretti e mediati – Il senso di colpa come motore – Il bisogno di regole e sanzioni – Il “confronto” come tema psicologico nel caso uomo/uomo – La credibilità dell’educatore

Nell’ambito degli incontri a scopo correzionale di maschi – che è quello di cui mi interesso – è più che lecito chiedersi quali motivazioni in origine muovano l’aspirante corrigendo e cosa egli poi desideri all’atto pratico.
Come ho già detto altrove, una sessione correzionale si focalizza sulla punizione di colpe, mentre l’aspetto direttamente sessuale in genere è in secondo piano. Non dirò che esso sia assente: per parte mia

Le Flapper Girls

E’ il termine usato nell’ America del proibizionismo per designare quelle signorine tanto determinate da non farsi scrupolo di usare la propria avvenenza per emergere nella società e raggiungere il successo anche a costo di stendere ogni sorta di ostacolo per poi passarci allegramente sopra a passo di danza ancheggiando sui loro vertiginosi tacchi a spillo.
Molti ricorderanno quelle disinibite protagoniste del film “Chicago”ambientato nei nightclub della città con la splendida Catherine Zeta-Jones; apparentemente travestita da Valentina di Crepax (come possibilità di “copiatura” ci potremmo stare comodamente perchè il film è del 2002) ma in realtà quel modello ha tutt’altra origine che non il nostro valente autore-disegnatore.
Infatti le effervescenti flappers appartengono a una tipologia di disinibita ragazza dominante nata negli anni ’20 a New York che si fa riconoscere attraverso una immagine caratterizzata dai capelli alla garçonne, (alla maschietta, ovvero a caschetto); caratteristico anche il seno

Un incontro

Per evitare di disquisire dei massimi sistemi solo teoricamente, ho pensato di fornire qualche esempio delle mie sedute correzionali. Quindi comincio con un esempio del tutto atipico, che si riferisce alla per me insolita procedura di accettare un corrigendo che vuole solo fare esperienza, senza un preciso piano correzionale. L’incontro è avvenuto circa sei mesi or sono.
Buona lettura.

Un giovane, che qui chiamerò Giuseppe, ha chiesto di incontrarmi per “provare la dominazione”. Solitamente non accetto richieste così generiche, ma per tutta la durata dei contatti preliminari (via mail) il giovane in questione si è sempre dimostrato ben educato e rispettoso, cosicché ho acconsentito al suo desiderio di provare. Egli aveva dichiarato di avere già esperienza di sottomissione e di aver già provato ad essere battuto con una certa durezza.
Come faccio con tutti i novizi, gli ho illustrato per sommi capi lo svolgimento della sessione.
Poiché portava i baffi, che esteticamente non gradisco, gli ho ordinato di presentarsi sbarbato. Mi sono inoltre fatto mandare delle foto. Questo lo faccio sempre, per due ragioni: la prima è verificare