Vecchie riviste sadomaso

Salve a tutti e una breve presentazione di chi sono. Dice però questo nick di “rigattiere” più o meno che tipo sono; sono uno che raccoglie e colleziona cose vecchie di un tempo e più sono vecchie più mi piacciono. Se sono di anni in cui non ero ancora nato è ancora meglio e quindi prima del 1974.
Ringrazio qui le persone che mi hanno ceduto in questi anni foto, riviste, disegni, oggetti. Cito solo i principali che sono Bruno di Genova, Albert, Aris, Carlo di Roma, Ermanno, Gianni di Locarno, Walter, Marcel, il compianto Filippo e in oltre Fulvio che mi ha regalato negli anni scorsi tantissimo materiale. Ho perso i contatti con molte

Disciplina inglese per maschietti

Tempo fa mi sono reso conto che, tra tanti master e mistress che offrono i propri “servigi”, mancava una figura classica dell’iconografia del mondo bdsm: quella dell’educatore di stampo inglese, che non gestisce sedute di dominazione più o meno dotate di catene e gogne, bensì si incarica della disciplina di colpevoli un un contesto scolastico o domestico.
La domanda era: c’è richiesta, di una figura del genere?
La risposta, davvero sorprendente nelle dimensioni del fenomeno che delinea, è positiva.
Già attraverso il primo annuncio che ho messo sulla Gabbia, ho scoperto che

La pipì al mare

Chi va al mare non sempre va in uno stabilimento con i prezzi che oggi corrono e preferisce la spiaggia libera portandosi qualche leggera sedia sdraio oppure distendendosi semplicemente sull’asciugamano. Le spiagge libere sono in specialmodo l’ideale per piccoli giochi con la pipì da farsi sul posto e non nel mare come fanno tutti.
Sono stato per un anno assieme ad una ragazza assai

The Winner

Ciao Andrea, sei stato proclamato The Winner.
Per un soffio su Enzo cui va un “bravo” perchè ha saputo cogliere gli spunti giusti e ciò è segno di attenzione. Ad entrambi è mancato lo spunto finale e non avendo azzeccato la domanda n 13 non avete fatto … 13.
Devo dire che nelle domande sono stato cattivello e ho cercato di rimediare dando poi una serie di suggerimenti e inoltre, per semplificare, non ho voluto tenere distinti il paddle di cuoio da quello di legno.
Qui come tutti possono vedere c’è la soluzione di questo scherzosissimo quiz fatto solo per ridere e divertirci.
Dunque la risposta giusta per la n 13 era “paddle” e per questo ieri sera ho postato quella foto sul blog con quella stupenda padrona con ai piedi un pericoloso e minaccioso paddle di legno forato.
In considerazione della difficoltà di cui dicevo, il premio viene assegnato ugualmente e va di stretta misura a Andrea che è proclamato The Winner.
Caro Andrea, hai diritto ad

A proposito del quiz spanking

Questo non è un vero post ma solo un piccolo-grande aiuto a chi sta per indovinare e gli manca solo ….

E per tanti altri una gioia per gli occhi ed un volo con la fantasia

Pioggia dorata al tempo della Belle Epoque

Ecco una rarissima foto d’inizio secolo. Purtroppo la foto originale nelle mie mani – e che ho scannerizzato al meglio – è di dimensioni minuscole e di non perfetta nitidezza. La comperai a Parigi anni fa su una bancarella per una decina di franchi (l’euro non era ancora comparso).
Preferisco mostrarvi l’immagine così com’è nella sua assoluta genuinità senza nessun intervento correttivo specie perché, se le foto di sapore SM sono frequentissime anche nella belle epoque, le scene di pissing risultano invece assai rare ed ancora più rari sono i documenti di Toilet Slave.
Dunque ci sono foto di donne a

Passione cuckold

 

E’ da un po’ di tempo che mi frulla per la testa la parola cuckold e diciamo che si sta facendo strada in me il desiderio di calarmi dentro una esperienza di questo tipo. Non è detto che io non tenti nel prossimo periodo questa strada in quanto sono semi libero e con ogni probabilità la mia relazione con una compagna sta finendo di comune accordo; quindi tra un po’ … potrei… ma potrei cosa esattamente?
E’ questo che mi sto

Bruno Schultz

Dopo aver parlato di Yapoo mi permetto qui di segnalare un’ altra opera semisconosciuta di un importante autore con cui parecchie anime e sensibilità masochiste scopriranno di condividere parecchie affinità: Bruno Schulz.
Noto perlopiù come disegnatore, ma invece anche autore di un’opera “Le botteghe color cannella. Tutti i racconti, i saggi e i disegni” – Torino, Einaudi 1970.
Anni fa si fece cenno a Bruno Scultz anche sul nostro forum e qui oggi poco aggiungerò perché i disegni parlano da soli ed il volume – al contrario di Yapoo – è facilmente reperibile e così pure una nutrita bibliografia critica agevolmente accessibile anche attraverso internet, a cominciare – tra i molti eccellenti contributi – il saggio di Gad Lerner “Scintille, storia di anime vagabonde”, Milano, Feltrinelli, 2009, saggio che faceva

Quiz spanking (con premio)

16 natiche non proprio vergini di colpi. Le tracce ci sono, più o meno marcate. Ma con cosa sono state colpite? Quali sono gli strumenti usati in queste scene di spanking?
Alcune risposte sono facili, altre meno facili, qualcuna difficile, ma perché non divertirsi e provare a indovinare? Chi è amante dello spanking non dovrebbe avere difficoltà a risolvere questo indovinello.
Le foto sono numerate e nei commenti di questo blog sarà sufficiente inviare un commento abbinando al numero

Yapoo, il bestiame umano

In Italia del romanzo “Yapoo, il bestiame umano” del giapponese Shozo Numa si è parlato pochissimo laddove da altre parti sono sorti dibattiti anche furiosi stante la scabrosità di questa opera.
Il contenuto ideologico del romanzo (classista, razzista, colonialista) è quanto di più inaccettabilmente “scorretto” si possa immaginare. La sua temperatura erotica raggiunge i livelli dei punti più torridi e scandalosamente indecenti delle 120 Journées sadiane; purtroppo però le analogie con De Sade finiscono qui dal momento che Yapoo, una farraginosa saga (oltre 2000 pp. nella versione francese ) non vanta certo il lucidissimo ordine della cornice boccaccesca narrativa entro cui sono inquadrate le caleidoscopiche fantasie nelle 120 giornate, né il romanziere nipponico possiede la lucidità del Divino Marchese, anzi la sua narrazione risulta appannata, involuta, faticosa, decisamente indigesta alla lettura.
Proprio per questo appare tanto più opportuna la trasposizione in fumetto che di “Yapoo” è stata realizzata da Tatsuya Egawa, uno fra i massimi autori