Agli albori del Bondage

La vecchia stazione ferroviaria d’Orsay, a Parigi, è stata trasformata a metà anni ’80 in museo delle arti figurative. Più precisamente dell’impressionismo e post impressionismo. Assieme al Louvre è tappa d’obbligo per chi ama l’arte. Mentre la collezione di quadri del Louvre spazia dal XIII fino al XIX secolo quella del museo d’Orsay ne prosegue cronologicamente il percorso figurativo. Renoir, Cézanne, Manet, Van Gogh, Gauguin, Matisse, Courbet, Degas, Monet e tanti altri abitano ora nel suggestivo museo d’Orsay.
All’interno dello stesso c’è anche una sezione dedicata alla fotografia.
In questa sezione sono esposte anche le fotografie di Charles-François Jeandel.
Chi era costui? E perché ce ne occupiamo qui ?
Alla seconda domanda non occorre dare una risposta perché le immagini qui pubblicate sono ben esplicite. Bondage.
Un bondage semplice, poco raffinato, poco in linea con i sacri canoni del moderno bondage, ma gli anni in cui sono state scattate queste foto giustificano più che ampiamente il loro stile. Sono foto scattate più di cento anni fa e precisamente tra il 1890 e il 1900 !!
Charles-François Jeandel è vissuto in Francia dal 1859 al 1942 sposando una ragazza di ottima famiglia, cattolica, benestante, una certa Madeleine Castet. Nelle foto pare che una delle modelle sia proprio lei, ma ciò resta dubbio così come restano sconosciute le ardimentose altre modelle delle 114 foto raccolte in questo prezioso album esposto dal 1988 al museo d’Orsay.
Solo in Francia poteva accadere che delle foto di questo tipo trovassero ufficiale collocazione in un prestigioso museo statale.
La colorazione bluette delle foto è dovuta al particolare processo di stampa usato dall’autore che ha ripreso una tecnica inventata dal tedesco Herschel circa 50 anni prima. Un processo che mantiene la colorazione iniziale e che può essere visto anche come una ricerca stilistica.
Charles-François Jeandel è dunque un precursore dell’SM ed in particolare del bondage.
La vecchia Europa – come io sostengo – ha anticipato tutto e non c’è America o Giappone che possa vantare di avere aperto strade del mondo SM. Hanno solo amplificato ciò che altri hanno scoperto.
Questo discorso vale anche per il bondage dove il Giappone sembrerebbe esserne il padre. NO, assolutamente falso perché questo merito va agli antichi egizi che erano veri maestri di corde. Già 5000 anni fa’.
Tutti sanno che essi sono stati maestri eccelsi nell’ingegneria idraulica, nella astronomia, nella costruzione di edifici enormi per quei tempi , ma chi avrebbe detto che lo fossero anche nel bondage?
Però questa sarà un’altra storia.
Oggi ci si gode la fotografia di Charles-François Jeandel. E chi va a Parigi non dimentichi il Museo D’Orsay.

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