BALLBITIG

Mordicchiare le palle.
E’ una pratica sempre esistita, non necessariamente una pratica BDSM ma che a seconda di come è gestita è solo sessuale oppure squisitamente BDSM.
Basta osservare le poche foto qui messe per rendersi conto di ciò. Una Mistress può legare il suo schiavo al letto e divertirsi a spaventarlo ed anche a fargli male. Sulla paura e sul dolore ne parliamo tra un momento.
Prima va sgomberato il campo dal fatto che il ballbiting sia una pratica pericolosa.
Non lo è nella misura in cui non lo è il bondage, la fustigazione, il playpiercing, il fistfucking.
Il ballbiting non è pericoloso al contrario del ballbusting dove la forza con cui tramite calci o pugni o ginocchiate si colpiscono le palle, non è facilmente calibrabile.
In questo sta la grande differenza tra ballbiting e ballbusting, 2 pratiche che per alcuni si somigliano molto.
Alcuni giorni fa una cara amica mi raccontava che lei ama mordere le palle di un uomo, purchè, beninteso, fossero depilate. “Non mi va di prendere in bocca peli, ma se le palle sono bene lisce …”
Mi raccontava che all’inizio l’uomo è teso, teme un morso che gli stacchi gli attributi. Tutti hanno in mente dei casi di cui i giornali hanno parlato dove il pover’uomo ha perso o rischiato di perdere i gingilli di famiglia o anche lo scettro regale per un morso di una donna infuriata. Il caso di Lorena Bobbitt è il più celebre e lì non fu un morso ma un coltello. Altri episodi sono riferiti proprio a morsi.
Ecco spiegato il normale timore dell’uomo quando sente i denti di una donna da quelle parti. Ma se l’uomo si rilassa – mi confermava la mia amica – diventa qualcosa che può essere giocata bene tra il piacere puro e il dolore. Ma un dolore non pericoloso.
Il ballbiting si esercita sostanzialmente in due modi. O mordicchiando la pelle delle palle oppure lavorando i testicoli ossia prendendoli in bocca e stringendo con molta parsimonia. Mordicchiare la pelle delle palle vuol dire fare male perchè la pelle dello scroto è abbastanza sensibile.
In teoria anche il ballbiting è pericoloso ma lo è solo nella misura in cui una persona voglia deliberatamente fare danni.
Come diceva la mia amica cui ho posto una raffica di domande, “quando hai tra i denti le palle di un uomo, io sento il piacere di morderle ma anche la responsabilità di quello che faccio. Dubito che una donna sia così pazza da non rendersi conto di ciò che ha tra i denti e si metta a stringere come una forsennata”.
Vero così come è vero che quando una donna deve tirare dei calci mirando alle palle di un uomo non possa misurare con precisione la forza e anche il modo in cui il suo piede colpirà.
E ancora la mia amica mi raccontava che lei lo fa solo se ha la possibilità di legare bene l’uomo a gambe divaricate e la parte possa essere a sua completa disposizione per alternare momenti dolci a momenti di assoluta crudeltà.



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