Il commento ricevuto da Amarinta al mio primo intervento mi spinge ad ulteriori approfondimenti.
Innanzitutto parliamo del perché in un sito dedicato al BDSM c’è un blog dedicato alla lotta ed alla boxe femminile e non, ad esempio, alla lap dance o allo spogliarello.
Le attività SM tradizionali sono, per vocazione e per consuetudine consolidata, “asimmetriche”. Ciò significa che i ruoli dei protagonisti sono diversi e, semmai, complementari. C’è un individuo “dominante” che agisce attivamente su uno “dominato”.
Il dominio può essere “cerebrale”, quando l’individuo “dominato” si mantiene sottomesso per propria scelta. Può essere “muscolare”, quando, ad esempio l’individuo si pone alla mercè di una body builder che è più forte di lui per cui il controllo è oggettivo. Può essere strumentale, come nel “bondage” in cui la dominanza è realizzata con l’ausilio di strumenti meccanici.
Si tratta di diversi livelli di partecipazione del “dominato” al controllo, nella misura in cui in alcune pratiche può sottrarsi ad esso in qualsiasi momento, dissolvendo il ruolo dell’individuo “dominante”, in altri casi l’eccitazione deriva dal fatto che solo l’aguzzino può liberare la vittima.
Esistono nel campo BDSM delle pratiche di dominazione che utilizzano come strumenti di coercizione tecnichesportive. Si tratta di pratiche “eterosessuali” nella misura in cui l’individuo sottoposto a dominazione è generalmente un uomo mentre è una donna colei che applica le tecniche di costrizione o di punizione.
Nella “submission holding” il dominato viene controllato mediante tecniche di immobilizzazione di lotta o di judo. Il dominio viene esercitato applicando “leve articolari”, che sono dolorose minacce di ben peggiori guai.
Ci sono, poi, delle pratiche di derivazione pugilistica. Il “face busting” consiste nella esposizione della faccia dell’individuo dominato ai pugni della “dominatrice”. Irrinunciabile è l’uso, da parte della “dominatrice” di normali guantoni da pugilato. Precauzione non ridondati, sono l’utilizzo da parte dell’individuo “dominato” di un salvadenti e di un caschetto da boxe, possibilmente con parazigomi e menzognera che, se elimina ogni rischio di danni estetici, non impedisce la trasmissione dell’intera quota di energia alle struttura profonde della testa. In altri termini, nel “face busting” è possibile andare K.O. anche utilizzando un caschetto protettivo.
Alternativo e il “face slapping”, lo schiaffeggiamento con il palmo della mano nuda.
Altra pratica è il “belly punching”, che consiste nella somministrazione di pugni nella parte alta dell’addome. I colpi sono tecnicamente dei montanti e la pratica avviene generalmente a pugni nudi.
Ulteriore alternativa è il “face kicking”, consistente nella somministrazione di calci in faccia con la pianta del piede da parte di una “dominatrice” esperta. Questa pratica instaura un link con il feticismo del piede femminile. I colpi vanno portati a piedi nudi ed a contatto leggero e solo l’esperienza del dominato nell’incassare colpi al viso ammortizzandoli con opportuna tecnica pugilistica, consente di applicare dei colpi più vigorosi.
Il “ballbusting”, infine, consiste nella somministrazione di calci con il dorso del piede nudo, ai testicoli dell’individuo dominato. L’uso di una conchiglia protettiva distribuisce uniformemente l’impatto ma è la prudenza della “dominatrice” che consente di evitare danni.
Va da sè che quando queste pratiche BDSM vengono applicate in maniera “simmetrica” anziché “asimmetrica”, non si fa altro che rivestire di folklore fetish quelle che sono le normali pratiche del pugilato e della lotta. Nello slang del wrestling americano si fa esplicito riferimento alle tecniche di costrizione dolorosa, quali le leve, come “punishment”, vale a dire punizione.
Nella pratica della lotta e della boxe il ruolo di individuo “dominante” e di individuo “dominato” si costituiscono a partire da una condizione di assoluta equivalente equiprobabilità di vittoria. Anzi, i regolamenti prevedono dei meccanismo di esclusione tra avversari non equivalenti e le regole di arbitraggio prevedono la sospensione e l’annullamento di ogni incontro in cui si riscontri una imprevista “manifesta inferiorità” di una degli atleti.
Ogni atleta cerca di perseguire con tutte le sue risorse la vittoria ma la soddisfazione è tanto maggiore quanto più la vittoria è stata di stretta misura e l’avversario si è dimostrato di valore. E’ il valore del perdente, non quello del vincitore, che attribuisce valore al confronto.
Ciascun atleta è sadico nel momento in cui inferisce sul corpo dell’avversario e masochista nel momenti i cui si offre ai suoi colpi. Il pugilato maschile di pratica per tradizione inveterata a petto nudo, proprio per ostentare l’offerta generosa di sè che ciascun pugile fa all’avversario. Ogni altra giustificazione addotta dalle federazioni pugilistiche è una ingenua mistificazione.
La vittoria sofferta eleva l’autostima e la stima reciproca di entrambi gli avversari ed in questa prospettiva le affettuosità fisiche al termine dell’incontro esprimono con linguaggio sensuale il reciproco apprezzamento. E se le affettuosità tra pugili maschi sono una trasgressione della tradizionale isterica omofobia maschile, quelle tra pugilatrici sono delle piacevoli divagazioni lesbiche tra donne abitualmente eterosessuali. Si tenga presente che il pugilato è uno sport praticato quasi esclusivamente da donne eterosessuali. Le lesbiche praticano il calcio e tutte le calciatrici, con qualche eccezione, sono lesbiche.
Dianella Rossini
Psicologa e pugile
BDSM DAL RING
Submission holding 2
Submission-holding-3
Submission holding
Facekicking-1
Facekicking-2
Facebusting 1
Facebusting 2
Masopugilatore fetish 2
Masopugilatore fetish 1
Sadopugilatrice
Ballbusting-1
Ballbusting-2
Ballbusting-3
Anni fa un amico mi aveva portato in un localino a Milano dove avevano allestito un ring e ogni sera delle ragazze lottavano tra di loro e devo dire che lo spettacolo mi aveva molto eccitato perchè quei corpi seminudi che lottavano tra di loro erano un grande spettacolo di erotismo. Sono contento di vedere qui tante foto e di leggere quanto una donna esperta dice in tal proposito.
Se posso esprimere un desiderio mi piacerebbe sapere se esiste anche una pratica che consiste nel trasformare l’uomo in un punching ball. Mi piacerebbe molto vedere un uomo fare da sacco per una pugilatrice che a seno nudo e con i guantoni si allena per un combattimento da fare contro una sua avversaria e che magari dopo averla vinta e stesa al tappeto le mette un piede sudato sul viso in segno di trionfo.
Carissimo Sandro
il locale a cui fai riferimento è verosimilmente il Topazzio, dove fino a poco tempo fa effettuava ancora questo tipo di spettacolo.
Sono contenta che si cominci a considerare i guantoni da pugilato come un vero e propio strumento BDSM, al pari di fruste e strumenti di contenzione. Il “punching ball” umano è un “attrezzo” che ormai ha una tradizione. Anche su “Club” sono state pubblicate delle foto (originali!) di Alexia che vi si esercitava.
Ne riparleremo a voce nelle feste della domenica pomeriggio (io non posso esserci il lunedì perchè sono in palestra).
Sottolineo il tuo riferimento ai seni nudi ma, soprattutto, ai piedi nudi delle pugilatrici di foxy boxing. Piedi nudi che, come tu giustamente metti in rilievo, hanno un ruolo tutt’altro che marginale.
Svilupperò presto anche questo tema.
A presto
Dianella
Grazie Dianella per la tua risposta che non mi aspettavo.Il locale era proprio quello che tu hai nominato, ma l’impressione che ho avuto era di grande squallore. Invece la boxe femminile per me è qualcosa di raffinato, quasi un rituale erotico; tanto è violento quello tra uomini tanto è erotico quello tra donne.
Le vedo bene entrare sul ring tutte perfettamente truccate, con una vestaglia elegante di seta colorata, con dei pantaloncini sexy e anche con scarpe dal tacco alto. Si sbarazzano della vestaglia e delle scarpe con movenze lente dandole alla loro “secondo”, anche lei una ragazza molto bella, truccata, vestita con pantaloncini corti molto aderenti senza slip sotto e sopra una maglietta sottile senza reggiseno.
Nelle mie fantasie amo immaginare che la perdente dopo essere stata umiliata sul ring dalla vincitrice se la prenda con il suo “secondo” e quando sono negli spogliatoi, sudata e con il trucco ormai rovinato, la faccia inginocchiare davanti a sé e le somministri una lunga serie di schiaffi e poi se la metta sulle ginocchia per sculacciarla dopo averle abbassato i pantaloncini. Le porte degli spogliatoi sono aperte e un sacco di gente, attirata dalle urla, si accalca per vedere cosa succede.
Cosa non darei per uno spettacolo del genere!
Caro Sandro
credo che tu non sappia ancora che degli incontri molto vicini a quelli da te descritti, li abbiamo organizzati anche noi, dapprima al Metropolis ed in seguito al Nautilus, a Milano, ma anche in trasferta al Leo’ di Padenghe.
C’erano anche le vestaglie, non di seta ma in satin (leggi poliestere), ma ugualmente lucide e fruscianti. Eravamo a seno nudo ed a piedi nudi e fuori dal ring calzavamo zoccoli col tacco a spillo.
Per il resto erano diretti, ganci, montanti, parate, schivate tali da soddisfare anche i critici più esigenti.
Non abbiamo ancora ripetuto quegli eventi perchè eravamo poche e male assortite come corporature. Credo, infatti, che nelle tue fantasie le pugilatrici siano, come è giusto, esattamente equivalenti non solo come levatura tecnica ma anche e soprattutto come corporatura.
Abbiamo in programma una festa in maschera al Nautilus, a Milano, sul tema “Lo sport in tacchi a spillo”, nel corso della quale potrai vedere delle pugilatrici proprio come le hai sempre cercate. Almeno una te la prometto.
A presto, Dianella
Vorrei trovare un giorno una ragazza che lotta con me, come in queste stupende foto..
sono un ragazzo a cui piace vedere questo tipo di foto, con il masssimo rispetto.
Dianella vista la tua invidiabile precisione nel descrivere emozioni e genesi delle stesse sul mondo della lotta e della boxe femminile, ho deciso di sottoporti una riflessione su una particolare situazione: che significati pensi possa avere la particolare eccitazione che nasce dalla visione di lottatrici col fallo e per giunta mascherate. E’ una sintesi interessante tra lesbo sado e lotta, ma è veramente, per quanto mi riguardo di incontenibile fascino esplosivo.
Grazie se vorrai dedicare qualche commento.
Ciao, Marco
Carissime persone della gabbia…
da tempo insieme alla mia compagna, sto cercando donne che vogliano sfidare la mia, in un incontro di catfight…in tacchi alti e minigonna, autoreggenti….
Purtroppo appare una passione così ristetta ed è difficilissimo reperire una donna che voglia lottare contro la mia compagna….
Anche nella gabbia purtroppo non ci sono annunci specifici per il catfighting…perciò scrivo qui nel blog, alla ricerca di persone che possano aiutarmi a trovare una rivale per la mia donna…o persone che vogliano fare da rivale alla mia donna in uno splendido incontro di catfight…
Grazie a tutti per eventuali contatti e consigli…
Io cerco da sempre una donna oppure una bella trans femminea che voglia fare un incontro di boxe con me. Sogno da sempre di essere sconfitto ed umiliato dalla mia dolce avversaria che potrebbe impartirmi così una giusta lezione su quello che è veramente il sesso forte; se qualcuna fosse interessata sono disposto anche a viaggiare pur di farlo!
ciao dianella…….
sono un appassionato di boxe. amo in particolare la versione fetish femminile; sono arrivato a pagare delle ragazze per farmi usare come sacco da boxe…..adoro l’impatto del guantone di una bella ragazza; mi eccita vedere una bella tipa con i guantoni in posizione di guardia mentre mi sfida………..; il mio sogno nel cassetto sarebbe quello di boxare dal vivo contro una ragazza spettacolare…tanto carina quanto barava con i pugni….e vorrei consocere delle ragazze così…riesci ad aiutarmi??
w le ragazze scazzottatrici…
ciao
Qualcuno di voi ha già avuto esperienze di lotta mista ? Io qualcuna con qualche ex fidanzata , la trovo una pratica fantastica, lottare e perdere contro una ragazza , costretto alla resa mentre lei aplica una scissor o una presa di sottomissione imbarazzante , la vena sadica di lei che costringe a formulare una frase precisa e poi infierisce con pose di vittorie e umiliazioni verbali . Molto bello , dovo posso trovare mitress che mi sottopongano ad una session di mixed wrestling ? Grazie dell aiuto ciao a tutti
Ciao Daniela, anche io frequento il Nautilus e sono appasionato di lotta. Mi piacerebbe moltissimo un incontro di lotta a corpi nudi o con altri uomini o meglio con Trans, se ci fossero ragazze interessate sarebbe stupendo anche pensare ad incontri di lotta mista dove il perdente si mette poi a disposizione del vincitore. Io sono realmente interessato se vuoi organizzare al Nautilus fammi sapere io ci sono.
ciao
sergio
[…] Per approfondimenti vedi: http://www.gabbia.com/il_blog_gabbia/boxe-femminile-%E2%80%93-model-boxing-show ed anche http://www.gabbia.com/il_blog_gabbia/bdsm-dal-ring […]
magari conoscere un gruppo di ragazze e transex assieme alla festa della Donna e ring e spalti tutte donne e trans e l’unico io essere …ridotto e umiliato a vermiciattolo… ovviemente il pubblico puo’ intervenire a favore dell’Amazzone sul Ring… o forse non serve… la disattenzione verso gli essere Superiori renderebbero piu’ facile il compito dell’Amazzone pugilatrice… chi lo sa! 🙂