Bondage Alternativo – Fotografia

Bondage come foto

Sono anni che pratico il bondage, praticamente se consideriamo il self bondage da prima della puberta’, e sono anni che ho superato la sensazione di disagio che mi dava avere queste “fantasie perverse”. Oramai quando succede che si parla di bondage, molto tranquillamente ammetto di praticarlo e se mi viene chiesto spiego cosa vuol dire per me, come lo vivo e come mi pongo nei confronti di terzi o della mia partner.

Foto di bomdage

Ma non sono qui per parlare di questo, ho gia’ scritto sia qui che altrove articoli che parlano del bondage come attivita’ sessuale alternativa. Quello di cui vorrei parlare e’ di quello che non so’ come definire se non “Bondage Alternativo”Con Bondage Alternativo intendo un bondage non finalizzato al sesso o alla stimolazione sessuale ma un Bondage in cui le corde vengono usate come la parte integrante di altro. Puo’ essere la fotografia, il teatro o semplicemente il benessere.
Recentemente mi sono ritrovato a fare tante foto di bondage ed ho notato una evoluzione nello stile degli scatti, dalla ricerca del bondage classico sono passato alla ricerca del modo di adattare le corde al corpo della modella per esaltarne le forme ed i contorni, usare le corde e’ diventato piu’ un’arte che una attivita’ finalizzata al sesso. Ad esempio queste due foto sono molto simili come posizione eppure si vede una differenza di tecnica,

Foto di un bondage di qualche anno fa’

Nella prima quello che volevo evidenziare era l’impotenza della modella, non c’e’ nessuna ricerca della posizione o della pulizia delle corde, la foto e’ stata scattata solo perche’ volevo ricordarmi il momento e null’altro.

Foto di Bondage attuale

Nella seconda c’e’ una maggiore ricerca di significati, la posa e’ piu’ “aggressiva”, anche se legata la modella trasmette piu’ sicurezza in se stessa. Per me non e’ piu’ importante la legatura in se stessa quanto quello che usando la legatura posso cercare di trasmettere a chi vede la foto.
C’e’ una maggiore ricerca della pulizia del bondage che e’ stato costruito sulla modella, la posizione e’ studiata per evidenziare la figura e l’effetto generale e’ molto piu’ “scioccante”.
Ma senza andare sul sensazionale, anche se la foto e’ volutamente semplice c’e’ una enorme differenza tra questa

Bondage su sedia

e questa

Bondage su sedia

La sedia e’ la stessa, il bondager ed il fotografo (io) e’ lo stesso, perfino la stanza e’ la stessa ma la differenza tra le due foto e’ enorme. Non parlo della tecnica fotografica ma di cio’ che viene trasmesso dall’immagine.

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