E’ innegabile che le corde, scenicamente, abbiano un forte impatto, anche su persone che non conoscono il bondage o il BDSM. Un corpo avvolto dalle corde da’ immediatamente una sensazione di costrizione, di immobilizzazione.
Ed in quale situazione si puo’ sfruttare al meglio una effetto visivo cosi’ immediato? Una risposta e’ banale, in teatro. In passato mi erano arrivate richieste di informazioni da Compagnie Teatrali ma l’anno scorso per la prima volte le richieste si sono concretizzate in un incontro…
E cosi’ eccomi qui ad affrontare una strana sfida … insegnare qualcosa che mi vanto di conoscere ma, in un contesto completamente diverso. Confesso che ne’ stato difficile ma anche molto stimolante.
Quando io penso al bondage lo vedo come una pratica stimolante per il corpo della persona che viene lagata o per la mano e l’occhio di chi lega. Qui invece mi sono dovuto adattare a diverse necessita’. Velocita’, facilita’ di realizzazione, portabilita’ per lunghi periodi, impatto scenico, solo per citarne alcuni.
Quindi le normali tecniche di immobilizzazione degli arti non erano adatte perche’ troppo complesse da realizzare in velocita’. le normali posizioni di hogtie, balltie o simili erano perfettamente inutili, per non parlare delle sospensioni.
Siamo riusciti a trovare la quadra e quindi abbiamo provato assieme varie legature fino a quando non si riusciva a trovare quella che poteva essere utile sullo schermo e sul palco, legature semplici, rapide ed ad alto impatto scenografico, come e’ possibile vedere dalle foto che ho allegato.
Tutto sommato una bella esperienza, e’ sempre positivo quando ci si trova a mettere in dubbio le proprie conoscenze e a dover reimparare cose che si davano per scontate … grazie!
P.S. Lo spettacolo e’ stato poi visto da una persona che mi conosce e che ha confermato che si notava la mia mano … altro motivo di orgoglio, lo confesso!
Come di enorme soddisfazione e’ stato vedere questa foto …
… il nodo finale non e’ mio 🙂 ma una libera interpretazione di chi ha eseguito la tecnica!
Le foto del tuo progetto sono meravoglio e si nota come quegli artisti abbiano appreso la tua arte maestro .
Mi piaciono sempre di più le tue arti e trovo che siano affascinanti , si nota come poi lo spettacolo sia stato un gran successo dopo il tuo tocco magico con le corde
Ti ringrazio per i complimenti, che fanno sempre piacere ma …
il progetto, se si e’ potuto sviluppare , e’ stato sicuramente grazie all’interessamento ed alla organizzazione messa in atto dal regista della Compagnia.
Inoltre fondamentale e’ stato l’aiuto che mi hanno dato gli attori che hanno partecipato, con il loro interesse e disponibilita’, nonche’ con la comprensione del mio “disagio” nell’essere in una situazione anomala.
Come in qualsiasi attivita’ legata al teatro, e’ l’insieme delle persone che genera il successo.