.Innanzitutto un ringraziamento a Fulvio … se fino ad ora c’erano solo una ventina di persone che mi avevano visto arrossire … adesso ce ne sono migliaia che hanno letto la notizia!!!
Seriamente, e’ stata veramente una forte emozione alla fine del seminario ricevere tutti quegli applausi. Quando finisce io mi sento sempre completamente scarico, so’ di aver messo tutto il mio cuore ed il mio spirito nel cercare di trasferire non solo le conoscenze tecniche ma anchei il mio modo di sentire il bondage ..… Ma basta parlare di me e passiamo ad una fredda e clinica analisi del Seminario che si e’ appena chiuso. Ottava edizione di questo seminario a Milano eppure e’ stata come una prima volta; prima volta da solo (con il supporto di Master Calcabrina e della modella MartiniDry), non prima volta che i posti erano esauriti ma prima volta che sono stati esauriti per entrambi i seminari. Insomma, tutto tranne che monotono o ripetitivo.
Il primo seminario, quello base, e’ filato liscio come l’olio, le tecniche base sono state apprese ed assimilate da tutti i partecipanti, i quali nella maggior parte dei casi hanno avuto la possibilita’ di esercitarsi nelle settimane successive partecipando al Gruppo Bondage del Nautilus su Milano. Nulla di cui non abbia gia’ parlato nei miei articoli passati, tanta curiosita’ e tanto impegno da parte dei partecipanti, tanta pazienza per gli eventuali errori che pero’ servivano per apprendere meglio e sicuramente tanto ma tanto divertimento con qualcosa di apparentemente semplice che pero’ alla fine si trasforma in una bel hogtie, posizione tanto amata da bondager e bondagette
Chiara dimostrazione che non bisogna essere dei maestri per ottenere dei buoni risultati con il bondage e che non si deve essere lupetti o marinaio provetti perche’ tanto di nodi ce ne sono veramente pochi …
Ma il bondage e’ anche arte ed e’ su questo binario che si e’ mosso il seminario avanzato, qui le tecniche base apprese piu’ qualche altra sono state usate non tanto per eseguire tecnicismi di immobilizzazione ma per lasciare libera la fantasia.
Ecco che quindi si sono usate pochissime corde ma ben posizionate per creare una posizione molto “stimolante” e facilmente fruibile in una situazione di gioco, sia che fosse in pubblico, sia nel privato. Sono state usate solo 3 corde per immobilizzare mani e piedi piu’ una corda per esaltare il seno, neanche una ventina di metri eppure l’effetto della foto a sinistra e’ decisamente molto forte!Per altri invece e’ stata l’occasione per usare tante corde, unendo tecniche apprese ed altre “sperimentate” sul momento per creare legature fantasiose ed ad alto impatto scenico. Come nell’immagine qui a destra dove si sono unite le tecniche per creare un karada, un reggiseno e le mutandine tra loro, piu’ uno o due passaggi (vedi le corde sul seno che imprigionano i capezzoli) che sono state “realizzate sul momento. Il tutto senza dimenticare che per ottenere un bel effetto non sempre si devono fare creazioni complesse ed arzigogolate ma anche una “semplice” licenza interpretativa da parte di chi lega e’ sufficiente per differenziarsi dalla massa. Ecco che a sinistra un sempre verde karada diventa un qualcosa di nuovo con l’aggiunta della estensione delle corde sulle gambe. Semplice ma d’impatto.
Ma il bondage non e’ si esaurisce solo con queste pratiche. non dico che sono infinite ma di sicuro sono tante ed inoltre poiche’ ogni tecnica si puo’ (e si deve) adattare a chi viene legato e puo’ essere interpretata in maniera differente da chi lega … per non parlare del fatto che si possono unire tra di loro, ecco che le varianti diventano tantissime.
Ecco perche’ e’ quasi sicuro che ci sara’ il seminario avanzato 2 – la vendetta. Si, la vendetta perche’ in questo seminario verranno illustrate altre tecniche ad alto effetto bloccante (balltie) o scenografico (tartaruga) fino alle tanto decantate (e per me sopravvalutate nonche’ pericolose) sospensioni.
Quindi … come si suol dire, restate sintonizzati perche’ presto ci saranno notizie!!
(nota sulle foto) so’ che magari le avreste preferite piu’ grandi, se andate a vedere i vecchi post ci sono … sono cattivo vero???