Christian Louboutin, un nome noto, ma non a tantissimi. Non rammento di avere veduto sui giornali pubblicità delle sue scarpe. Sì, perchè Christian Louboutin è un creatore di scarpe da donna. Ma non scarpe belle, sofisticate, care. No, sono scarpe semplicemente … estreme.
Anche se vendute nei negozi, sono calzature difficilmente portabili. Sono, come Louboutin dice, solo per il piacere feticista.
Ad immortalare le sue creazioni come oggetti di culto, il suo amico David Lynch che riesce ad estremizzare ulteriormente mettendo in risalto tutta la particolarità di queste scarpe. Per esempio il colore rosso fuoco, anzi rosso sangue. E di questo colore sono sempre tutte le suole per cui, si dice, che sia più importante vedere il sotto delle sue scarpe che non il di sopra.
Ma forse non è proprio così se le sue scarpe sono oggetti da mostra come quella tenutasi a novembre 2007 a Parigi. Cinque scarpe una più originale dell’altra.
Scarpa con un tacco da 26 cm cioè più alta che lunga. Una che è una scarpa … siamese cioè un solo tacco altissimo che unisce le 2 calzature in modo da rendere il senso di piedi legati insieme. Una che ha la suola trasparente per mettere in risalto la nudità della pianta del piede. Una che è tutta un intreccio di lacci ed una a tela di ragno. Scarpe importabili.
Ma l’obiettivo di Louboutin è creare oggetti di culto, esporli in una galleria d’arte, farli fotografare come dei capolavori e venderli come dei tesori.
in effetti non ho mai sentito questo nome. Però mi chiedo perchè fare scarpe che poi non possono essere indossate.
Ernesto
io dovrei saperle portre facevo danza classica!