Nei primi mesi del 1966 comparvero – quasi contemporaneamente – a sorpresa nelle edicole due nuove pubblicazioni a fumetti “per adulti” un po’ diverse dalle altre.
Sulla scia del successo, ormai consolidato, dei vari fumetti “neri” dell’epoca – Diabolik, Kriminal, Satanik su tutti, ma anche Sadik, Spettrus, Jnfernal, Mister X, Demoniak e molti altri – uscirono GENIUS (n.1 del 1° febbraio 1966 – Furio Viano Editore, Milano) e KILLING (n. 1 del 15 marzo 1966 – Ponzoni Editore, Milano).
La differenza si notò subito: non si trattava di fumetti disegnati, ma di fotoromanzi a fumetti, con vere foto, naturalmente in bianco e nero. Superando dunque con disinvoltura i numerosi predecessori, Genius prima e subito dopo Killing spiazzarono tutti proponendo per la prima volta vere fotografie di piacevoli donne in situazioni di bondage, frusta e sottomissioni varie. Sono foto che, a vederle oggi, possono far un po’ sorridere, ma
bisogna calarsi mentalmente nella realtà del 1966, quando di tutto ciò si vedeva ben poco e non esistevano naturalmente riviste, né semplici opuscoli dedicati alle pratiche SM.
Tra chiusure, denunce, sequestri e dissequestri, entrambe le pubblicazioni vissero fino ai primi anni 70, quando finalmente si cominciò a vedere un po’ di luce per quanto riguarda le forme di sessualità diciamo inconsuete (ma mica tanto…) o alternative, come appunto il BDSM.
I volumetti originali di Genius e di Killing, stampati all’epoca su pregevole carta lucida, sono oggi di non facile reperibilità, ed una valutazione “ufficiale” di 20-30 Euro per i primi numeri non mi sembra molto attendibile…
Si tratta comunque di pubblicazioni storiche che hanno contribuito, per la loro parte, a fare (anche) la storia dell’ SM in Italia e dunque da non dimenticare, ma anzi da valorizzare.
Devo oltretutto dire che a tratti appaiono più vere e ruspanti certe ingenue foto in bianco e nero (ma le copertine erano a colori!) di quei tempi così lontani rispetto alle pur bellissime foto super glamour (ma non-sm) che sempre più numerose si vedono oggi.
Tutto, ma proprio tutto su Killing in: www.gosadistik.com
Hei … Aldo che fai mi copi??? Cmq mi fa piacere che tu abbia avuto stessa idea di uno sguardo alle vecchie pubblicazioni c.d. SM che sono uscite alcuni decenni fa in Italia
ero ancora minorenne ma riuscivo a comperare queste riviste e che seghe. Mi sono consumato le mani e anche qualcosa d’altro.
Ti ricordi quel fumetto dove il protagonista diceva if if cen cen. Anche li ogni tanto la protagonista veniva legata e subiva qualche frustata. Dove sono finiti quei editori che in tempi difficili hanno sfidato la censura? Peccato che oggi sia tutto scontato
Caro Mirko, non ho presente il protagonista da te citato (chi è?), ma ricordo bene Calamity Jane, Goldake Playboy, Barbarella, naturalmente Messalina ed Isabella, e poi Zora, De Sade, Lucrezia, Jacula… Bei tempi, in effetti.
Scusa se non mi sono firmato nel post precedente. Sono Aldo
Ifix tcen tcen era il mitico Supersex, era un alieno, interpretato dal Gabriel Pontello. Irretiva le donne togliendosi gli occhiali da sole e al solo sguardo le donne cadevano vittime del suo fluido erotico.