Li ho visti anche quest’anno, nel nido sotto al portone.
Come ogni anno, come quando ero bambina e alzavo il volto alle travi del portone, e guardavo con una sorta di attesa i nidi delle rondini.
Abbassavo il capo delusa nel vederlo ancora vuoto, ed una sorta di timore di prendeva, forse quest’anno sarebbe stato diverso, forse non sarebbe nato nessuno, forse…
E invece un bel giorno ECCOLI: i rondinini.
Vederli mi emozionava, mi “allargava il cuore”, ecco era tutto a posto ora, i rondinini erano nati, la mia piccola gioia di bimba si era compiuta ancora una volta, tutto si ripeteva, rassicurante, come ogni estate.
Veder spuntare la loro piccola testa, il becco aperto in attesa , la rondine che volava avanti e indietro col cibo, i cinguettii lievi e poi piu’ decisi dei piccoli, lo stridere della madre nei suoi giri alti e le discese in picchiata verso i gatti…non mi stancavo mai di guardarli, di guardare, tutto aveva un ritmo, tutto aveva un senso, ed io lo sentivo dentro di me, come si sente un suono, lo percepivo come un profumo, e ne restavo inebriata.
Poi per un po’ le rondini non sono piu’ tornate, o chissà forse c’erano ma non dentro di me e non le ho viste, non ho dato loro importanza…
Sono riapparse qualche anno fa, a dire con la loro presenza che in fondo non tutto è cambiato.
E anche quest’anno sono nati i rondinini, e i giorni scorsi hanno iniziato a volare, orma non stavano piu’ nido, troppo piccolo per la loro crescita.
Mi sono sorpresa a guardarli ammirata durante le lezioni di volo, ad avere paura per loro quando sbattevano le ali forte forte – oddio ora cade no, non farlo cadere! –
Mi sono sentita per un attimo bambina, ho guardato con gli stessi occhi di allora, ed ho avvertito lo stesso senso, lo stesso ritmo, ho percepito lo stesso profumo, lo stesso suono…
Anche quest’anno i rondini sono nati ed hanno volato.
Non so se è tutto a posto, anzi nulla mi appare uguale, ma mi hanno donato un”intermittenza del cuore”.
Dafne
E’ davvero un piacere sublime leggerti: ogni contatto con le tue parole è dolce come una mora matura.