L’indovinello che ho proposto con la scritta PDASH risolto brillantemente da Augusto (leggere il post del 19 di questo mese novembre) mi dà lo spunto per parlare delle Sorority Spanking americane che erano quelle confraternite sorte negli anni ’50 e ’60 negli Stati Uniti dentro i college femminili.
Potremmo parlare di un nonnismo tutto al femminile però un nonnismo buono e in generale gentile con risvolti spesso bisessuali o lesbici.
Le ragazze senior dei college usavano raggrupparsi in una specie di confraternita con lo scopo di aiutarsi a vicenda nella vita del college. Queste aggregazioni erano ben note al corpo docente che guardava con simpatia queste iniziative che creavano solidarietà oltre che un forte spirito di corpo e di appartenenza a quel specifico college.
Spesso tra alcuni docenti e le più anziane e rappresentative della sorority vi erano scambi informali di vedute su problemi che potevano interessare la vita delle allieve nel college. Come esempio casi di comportamenti non corretti o di gravi mancanze. L’opinione delle più anziane contava e talvolta a loro era demandato il compito di risolvere il problema. Come ? Anche questo vedremo dopo.
La sorority era composta dalle più anziane ma anche dalle ragazze appena entrate nel college. Esse ben presto venivano a conoscenza della esistenza della sorority anche se in modo del tutto impreciso e vago perchè nessuna ragazza era autorizzata a spiegare cosa era la sorority. Poteva dire solamente che c’era questa aggregazione e che farne parte era un onore oltre che rappresentare un vantaggio in molte occasioni. Ovviamente si trattava di sottostare alle rigide regole della confraternita.
Messa in questi termini era una questione di orgoglio farne parte. Le richieste venivano vagliate dalle anziane e quando esse ritenevano che fosse arrivato il momento giusto, la ragazza veniva convocata per la formale richiesta di ingresso e per la successiva cerimonia per farne parte.
Va detto subito che la pratica della sculacciata era del tutto connaturata allo spirito delle sorority. Non si ha notizia di sorority dove la sculacciata non sia stata in auge ed accettata come normale modo di relazionarsi dentro il gruppo.
La sculacciata era il modo per le nuove che entravano nella sorority di mostrare il loro senso di ubbidienza e di rispetto verso quelle che sapevano di più per il loro grado di anzianità dentro il college.
Offrire le proprie natiche per una sculacciata era anche un modo per ringraziare le anziane del tempo e cura messa nel fornire supporto alle nuove arrivate dentro il college. Era praticamente da subito evidente alle nuove ragazze che le senior ci prendevano gusto nel costringerle ad umiliarsi davanti a loro e a sculacciarle ponendosele sulle ginocchia oppure usando il paddle che era lo strumento ufficiale di punizione dentro le sorority.
La sculacciata era dunque questo modo di relazionarsi ma era anche modo per risolvere i conflitti e per sanzionare le mancanze riportando dentro il college l’equità.
Una ragazza che commetteva qualche mancanza come ad esempio assentarsi senza giustificazione, saltare delle lezioni o appuntamenti di cerimonie, fare pettegolezzi e portare discredito al college, invece di ricevere le solite ed inutili ammonizioni da parte dei docenti, veniva processata dalla sorority. Tutte le anziane si riunivano come in una specie di tribunale per ammonire la colpevole e infliggerle una punizione tramite la sculacciata.
Come ho detto prima, i corpi docenti erano perfettamente al corrente di queste pratiche, ma hanno sempre finto di non sapere nulla. Una specie di tacito accordo per il bene del college. Qualche sculacciata e un po’ di natiche rosse e doloranti non hanno mai nociuto a nessuno.
Come noi ben sappiamo la parte sessuale della sculacciata è più che evidente. Lo sapevano bene anche le ragazze delle sorority ma era quasi sempre un sapere non espresso in modo evidente.
Quante ragazze hanno dapprima convissuto per necessità con la sculacciata a partire da quella della iniziazione finendo ben presto per scoprire il piacere erotico che questa pratica provocava. Ci sono una infinità di testimonianze che parlano di questo desiderio di essere sculacciate da una compagna o da più compagne e di desideri di sculacciare.
Da qualche parte so di avere raccolto delle testimonianze espresse da ragazze che un tempo avevano fatto parte di college. Sono molto interessanti e spero di proporvele.
Le foto che qui pubblico sono di quel periodo e l’ultima piccolina è una vera rarità. Osservatela bene. E’ una foto-ricordo che potrebbe essere quella di fine corso o quella che si fa prima della vacanze natalizie. Alcune ragazze sono in posizione di ricevere una sculacciata e ciò appare una cosa del tutto normale. E infatti la sculacciata era la norma. Nessuno del gruppo si scompone. Solo loro vengono immortalate nell’atto simbolico della punizione forse a ricordare ciò che è avvenuto la sera prima quando davanti a tutte le componenti della sorority saranno state battute con il paddle a turno per finire poi nel letto di qualcuna delle veterane.
anni fa avevo scoperto la esistenza di queste confraternite di donne esistenti nei college e delle loro usanze molto libertine. Ecco perchè ho saputo dare la risposta esatta. Mi incuriosisce tanto questo miscuglio di saffismo e sadomaso con una patina di legittimità o almeno di tolleranza. Io mi chiedo se al giorno d’oggi succedessero cose simili nei college americani. Sarebbe un putiferio con i giornali e televisioni a occuparsi di cattive ragazze che approfittano delle matricole facendo loro violenza e abusandone sessualmente. Sarebbe uno scandalo. E in ogni caso mai professori e direttore del college permetterebbero cose simili altrimenti sarebbero anche loro travolti dallo scandalo.
A questo punto meglio un po di droga. Se le ragazze si drogano non fa rumore e tutto è tollerato, se si sculacciano è scandalo.