Tanti sanno e tantissimi non sanno.
Tra la popolazione che frequenta questo sito – e dunque ha certe preferenze in tema di gusti sessuali – vi sono coloro che sono interessati a partecipare ad una festa SM fetish ed altre persone che mai e poi mai ci andrebbero, salvo per curiosare e forse criticare.
Oggi mi rivolgo solo ai primi, a coloro che non scartano l’idea di venire assieme al proprio compagno o compagna in un posto dove ci sono altre 50 o 100 persone. E magari giocare.
Nessuna critica nei confronti di coloro che invece scartano a priori una simile ipotesi di tipo “pubblico”dove mancano quelle atmosfere che si creano nell’intimità di un rapporto a due o al massimo in tre o massimo massimo in quattro.
Anzi, da un punto di vista delle percentuali sono molte di più le persone che la pensano in questo modo che non coloro che si sentono a loro agio in una festa.
Spesso dico che se tutti gli amanti dell’SM fossero interessati e volessero venire alle feste bisognerebbe affittare uno stadio di calcio per contenere tutti. Altro che il Nautilus!
Le feste sono per una minoranza. Non sono una élite e neppure dei superficiali perditempo come qualcuno, che non ama le feste, vorrebbe far credere.
Ognuno deve e può scegliere quello che fa per lui. E per scegliere bisogna avere a disposizioni più ipotesi.
E per questo che ho iniziato, anni fa, l’era delle feste. Sono una opportunità in più anziché una in meno.
Chi vuole la coglie.
Per coglierla bisogna sapere cosa si vuol cogliere.
Parliamone.
Come ho detto nella prima riga c’è chi già sa tutto perché ci viene, ma ci sono tante altre persone che – pur non scartando l’ipotesi – hanno le idee confuse.
Idee confuse ed anche persone che hanno paura.
Trovo che la paura sia un sentimento naturale di cui non c’è da vergognarsi.
Il nuovo e ciò che si conosce poco, spaventa. Più che ovvio.
Parliamone.
Non per convincere, ma per informare.
Se ci deve essere, che sia consenso informato oppure non consenso, non gradimento ma sempre altrettanto informato. Nessuna notizia distorta, confusa, nessuna imprecisione, nessun luogo comune infarcito di frasi riferite per sentito dire.
Oggi, in questo primo intervento, lancio solo il tema “feste” – di cui parlerò più diffusamente nei prossimi tempi – e metto qualche foto presa a caso tra le tante.
Anzi a proposito di foto … Nessuna violazione della privacy, nessuna foto fatta di nascosto, nessuna pubblicazione su qualche rivista o su sito dalla quale qualcuno/a possa avere qualche danno.
Nessuno può portare all’interno del locale macchine fotografiche. Le foto scattate hanno il consenso di chi è ripreso e chi non desidera essere fotografato NON viene fotografato. Semplice.
Chi ha dato il consenso può vedere la sua foto su rivista o sito ma senza il volto, senza tatuaggi, senza segni di riconoscimento. Anonimo. I programmi come photoshop fanno miracoli e camuffano visi, teste, tatuaggi ecc.
Solo chi rilascia liberatoria in una delle tante forme possibili, può vedere il suo viso e corpo così com’è.
Le feste non sono fatte per la fotografia, ma la foto in molti casi fa parte del gioco delle persone. Scopriamo solo ora che esibizionismo e voyeurismo albergano nell’animo SM e Fetish??
Questa del rispetto della privacy è una delle varie Regole delle feste.
Ma ci sono tante Regole che fanno sì che anche due giorni fa (Sadistique) – per l’ennesima volta – mi sia sentito dire “qui mi sento molto più a mio agio e sicura che in discoteca”
A dirlo è una ragazza venuta per la prima volta. Venuta per seguire il suo ragazzo di cui è innamorata e per capire cos’è questo SM di cui lui le parla tanto e che vorrebbe …
Ora lei ha visto, ha capito. Ha visto persone “normali” giocare con il massimo rispetto uno dell’altro, senza forzature, senza aggressività, senza morbosità nei rapporti. Ha visto tanti tipi diversi di giochi, ma sempre tutto con tanto rispetto, serenità.
E ora sa. La paura di continuare un rapporto con una persona che ama profondamente i giochi SM è sparita. Sostituita dalla conoscenza di cosa sia questo immaginario di cui lui tanto parla e desidera.
Bravo Kelvin e brava/intelligente lei a voler vedere e conoscere.
Le feste servono anche a questo.
Nei prossimi giorni – dunque – ancora e di più su cosa sono le Feste SM e Fetish.
Per sapere.
come ben sai sono un novellino, non come età ma come esperienza. in genere la mia timidezza mi blocca, il giocare a una festa con molta gente mi imbarazza molto, preferisco situazioni più intime. sono anche molto curioso e quindi ho colto un occasione al balzo e ho partecipato alla festa di domenica.
l’ambiente è molto tranquillo e ti ringrazio per l’accoglienza, come un vecchio amico, mi sono sentito proprio a mio agio e non escludo di riuscire a giocare la prossima volta che parteciperò.
non avevo timori sulla gente, che si è rivelata cone mi aspettavo, molto tranquilla e educata. era solo una mia fissa che toccando con mano è quasi svanita.
le feste sono un occasione di scambio di idee e di tecniche.
oltre a conoscere molta gente come noi e aumentare le occasioni di gioco.
ciao Truciolo
Ps avevo portato due verghe da me costruite, la prossima volta te le mostro per dei consigli.
cosa devo fare per partecipare a queste feste?
grazie e complimenti……