Sculacciare a mano oppure servirsi di una macchina?
Per molti l’interrogativo non si pone perché la tradizione vuole che sia la mano a entrare in contatto con le natiche per riscaldarle progressivamente.
Ma l’idea di una macchina che facesse questo lavoro è affiorata qui e là in bizzarre menti che hanno creato strumenti meccanici di tutti i tipi.
Ma forse il primo che ha avuto questa idea è tale Carlo (si legge con l’accento sulla o perché è francese) che in una illustrazione degli anni ’30 ha disegnato siffatte bizzarrie.
Dopo di lui tanti altri con prototipi, con disegni ed ora addirittura con una produzione di serie da parte della ditta di cui al sito http://www.robospanker.com/
Il bello è che su TV satellitare Howard Stern (http://www.howardstern.com/) è andato in onda programma in cui si è dato ampio spazio a questa macchina per sculacciare.
Pare che anche Rai e Mediaste a reti unificate e collegate insieme … Ma dove?? Forse nella testa di qualche disegnatore. Si sa che gli artisti non sono tanto normali. E quelli che si occupano di SM ancor meno.
Una macchina per sculacciare? naaaaaaaaaaaa
Anche se la fantasia puo’ essere solleticata da una simile macchina, e dall’idea di essere costretti oltre anche alla dolenzia della mano dello sculacciatore non penso possa riscuotere questo gran successo.
Forse come “gioco” per provare, per vedere che sensazione dà ma non oltre.
E poi…spero che il braccio rosso che si vede nella foto, e che dovrebbe essere la parte che sculaccia, sia imbottito! Fa male ugualmente dopo un po’ , ma permette di far durare il gioco piu’ a lungo…
Dafne