Passeggiare per la città con la propria schiava.
Camminare con lei fianco a fianco.
Tenerla per mano quando si desidera donarle dolcezza o farla camminare avanti per guardarla camminare dentro il pantalone aderente che le si è fatto indossare per esaltare il suo splendido culo.
Guardare compiaciuto il suo movimento ancheggiante dato dalla consapevolezza dei tuoi occhi sul suo corpo.
Avvicinarsi a lei e portarsi di nuovo al suo fianco ,guardarla con la “coda dell’occhio” soddisfatta per lo spettacolo che è stata capace di offrire, e al tempo stesso ansiosa di conoscere cosa altro le verrà chiesto di eseguire, e desiderosa di esserne capace.
Portare la mano sui suoi fianchi fino a posarla sui suoi glutei per “vedere” ora con il tatto il movimento fino a quel momento osservato solo con gli occhi.
Consapevoli che i passanti che seguono abbiano modo di vedere tutto , ma altrettanto convinti che in quel momento (come in ogni momento in cui si è insieme alla propria schiava ) si è concentrati e assorti solo a godere di lei e di quanto di quel momento si riesce a fare.
Fermarsi su una panchina e……ordinarle di sedersi sulle proprie gambe . Con un solo sguardo farle capire che il proprio desiderio è rivolto al suo seno , e farle così sbottonare di poco la camicetta per consentirti di ammirare i suoi seni liberi dal reggiseno che le hai detto a casa di non indossare.
Ammirare i suoi seni lì nel cuore della città non è la stessa cosa di quando te li mostra a casa nella consueta quotidiana nudità , simbolo della libertà che quotidianamente ami vivere.
Afferrarli e stringerli lentamente ma inesorabilmente stretti per farla bagnare lì seduta sulle tue gambe mentre i passanti ignari , o ipocritamente e falsamente inconsapevoli le passano accanto.
Guardare nei suoi occhi l’ abbassarsi delle palpebre , come se questo le consentisse di sopportare meglio il crescente ma ancora lieve dolore.
Sentire il primo gemito di piacere sovrastare il dolore e iniziare con la tua mano la direzione dell’inseguimento alternato tra il male e il piacere.
Portarla a chinarsi su di te (guidandola con la fermezza del movimento della tua mano attraverso i suoi capelli ), di modo che il suo ventre possa essere schiacciato sulle tue ginocchia,e il suo culo finalmente porto in modo degno al suo Proprietario , che possa così goderne in modo completo ad ogni colpo della propria mano …
…godere della tenerezza della posizione e della capacità che questa ha di eccitare…
…godere della devozione della propria schiava e della sua capacità di donarsi…
…godere di saper usare il suo corpo per arrivare al piacere…
…godere di vederla compiaciuta del suo dono e dell’effetto che sente fare al suo Padrone di cui ormai percepisce sul suo corpo l’eccitazione.
Farla infine ricomporre senza fretta, consapevole che gli umori tra le sue gambe altro non sono che il simbolo materiale del più grande piacere die essere stata ancora una volta capace di soddisfare il suo uomo , il suo Master , la sua guida, il suo Padrone.
Di essere stata ancora una volta sua schiava , sua amante, sua complice nel gioco più intenso e profondo che un uomo e una donna possano praticare: quello della totale intimità.
Questa è la quotidianità del mio sogno .
Master Aton
Abbandonarsi al piacere dell’obbedienza senza chiedersi le motivazioni di un ordine impartito..l’unica vera ragione, la più importante, l’unica che profondamente senti è che Lui l’ha voluto. E la tua anima non può che concedere, offrire, donare. Perché per questo è nata.
Mi immagino ai fornelli, mentre cucino, nuda, come a Lui piace, sempre in attesa, di uno sguardo, di sentirmi sfiorare, di essere pervasa dalla Sua voce e dal Suo volere.
Il vivere la libertà di essere schiava, ogni giorno.
Questo è il mio sogno.
e’ possibile…rispetto-fiducia-amore conducono verso strade infinite…
fossi io la tua schiava Aton…. t darei la mia vita mia AFFIDEREI a te con devozione attrazione eccitazione……vorrei esser il tuo tutto la tua carta igienica il tuo wc vorrei bere la tua pioggia dorata, ed il tuo sperma…come mio primario nutrimento….vorrei sentire le tue mani sul mio sedere arrossato dai tuo schiffi e colpi inflittimi senza pieta’ vorrei esser il tuo tutto permettimi di esserlo ……
prostrata dinanzi a te ti omaggio
MASTER ATON VORREI ESSRE TUA ANCHE SOLO X UNA NOTTE ACCONTENTARTI IN TUTTO LO FAREI CON GIOIA SPERO CHE AVVERRA’ PADRONE DEI MIEI SOGNI
aton impara a non avere piu’ idioti pregiudizi e cerca di guradare al di la del tuo naso tentando di fare davvero la persona profonda perche’ non sei affatto stupido…. cerca di non ancorarti cosi’ saldamente alle tue idee dai spazio e possibilita’ agli altri…… aton sei umorale e cio’ non va ….tu ti trovi bene nella vita xke’ sei circondato da slave pronte a servirti ma quando poi tra qualche anno sarai nella vita reale che non e’ fatta da slave o mistress o master, capirai che la reata ‘ e’ ben piu’ dura e che non e’ facile sopravvivere
aton ti dico queste cose non per critcarti o xke’ ti odio ma xke’ non approvo alcuni tuoi comportamneti ma so anche che c’e’ altro…ossia ….. una parte bella di te che mostri poco
con stima
chi sei davvero….?? non lo capiro’ mai………ti ho sognato stanotte ho sognato che avevo un cestino in mano ove vi avevo riposto una lettera…..si uno scritto pieno di speranze le mie speranze i miei sogni cn te te lo inviavo via acqua…..lo riponevo sul letto di un fiume .
ti penso ,mi sei entrato nel sangue…non so xke…
forse xke’ ho percepito che sei dievrso dagli altri ma non mi faro’ avanti non penso proprio ..
aton odio i rifiuti mi fanno male meglio vivere di rimpianti ke di soffrenza lo so non penso che sarai d’accordo con me non mi sembri il tipo……tuttavia e’ cosi’ io la penso cosi’ ti pensero’ sempre ogni qualvolta pensero’ al bdsm mi verrai in mente tu….la tua persona…..
l ‘importante e’ credere nei sogni….e sperare di realizzarli io vorrei esser tua e ce la faro’ …… devo riuscirci mi sei entrato nel sangue non posso piu’ fare a meno di te voglio appartenerti speriamo di farcela ….io sono ottimista e positiva