Rapporti verticali

Quanto può essere complicato tenere su una relazione BDSM?
Io credo sia complicato quanto lo è in genere tenere su una relazione di qualunque tipo. In tempi nei quali tutto viene liofilizzato, congelato, surgelato o precotto sembra si sia perso il concetto di vecchio e duro lavoro, il tipo di impegno che ci vuole per tenere su i rapporti.
Il punto è che le relazioni non vengono vendute preconfezionate, bisogna sforzarsi per costruire qualcosa che vada oltre l’intesa fisica, intesa che non è sufficiente da sola a sostenere una relazione. Il punto è -Come cavolo si costruisce? Quali sono i presupposti di una relazione? Come si fa ad integrare la verticalità del rapporto nella vita quotidiana senza che questo stressi i vincoli tra le parti?
Ma soprattutto -Il limite dov’è?
Si costruisce con impegno, dedizione e pazienza. Si dialoga tanto, ci si confida, si scambiano punti di vista, e si gioca. Si gioca tanto con la coscienza che ciò che si sta facendo -per quanto espressione rituale di una enorme intensità- è soltanto una parte della relazione e non la relazione intera. Quanto è difficile guardare l’altro negli occhi e vederlo oltre le illusioni che ci creiamo?
Conosco coppie che stanno insieme da molto tempo, coppie nel gioco, nella vita, nell’erotismo. Ognuno di loro ha trovato un equilibrio diverso, perché sono persone con le proprie pulsioni e temperamenti, ma il punto comune è sempre la volontà di stare insieme ed andare oltre quelle che sono le convenzioni, il quotidiano scivolare nella noia non prende il sopravvento perché la creatività e la voglia di stare insieme e rinnovarsi tutte le volte mantiene acceso l’interesse ed alimenta l’amore. Una relazione che dura nel tempo e va oltre l’incontro per una sessione poggia su fondamenti solidi, fatti di rispetto reciproco, e perché no -a volte- anche d’amore.
Luce

Rapporti verticali I by NightBreed
Rapporti verticali I by NightBreed
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