Il fotogramma di Yvonne De Carlo messa sulle ginocchia del marito e sculacciata è noto a tutti gli appassionati di spanking e fa parte di quel nutrito numero di fotografie riferite alla sculacciata nel cinema.
Oggi, grazie ai sempre più efficaci modi di reperire info sul web, ci possiamo godere l’intera scena che nulla ha per noi di erotico, ma è molto divertente, o meglio fa riflettere.
Che vorrà dire un film che si chiude con un lieto fine sull’onda di una sculacciata pubblica?
La prima ipotesi è di una prova di coraggio del regista appassionato di spanking. Ma non mi risulta che in nessun altro film Chaarles Lamont abbia toccato il tema della sculacciata.
E allora?
Quando questo film esce nei cinema americani, gli Usa stanno per sganciare la seconda bomba sul Giappone e la guerra sta finendo.
La patria ha bisogno di figli per le nuove guerre e la famiglia deve essere il centro della società.
L’amore coniugale assume un valore importante, fondamentale e tutto si deve fare per salvaguardarlo. Il fine giustifica i mezzi e anche o persino una sculacciata data da un marito arrabbiato ad una moglie farfallona davanti alla figlioletta innocente, può servire alla giusta causa.
Il film poggia sul personaggio di Lorena Dumont interpretato da Yvonne De Carlo che dopo essersi sposata e dopo avere avuto dal marito una figlia, decide di separarsi per motivi abbastanza futili. Il marito è invece innamoratissimo e dopo avere fatto di tutto per convincerla a restare con lui, si arrabbia e nella scena finale la prende, la mette sulle ginocchia e la sculaccia come si vede nel videoclip.
Con la figlioletta segue questo dialogo
– “Ma papà tu sculacci la mamma”
– “Si certo, hai ragione, è quello che ho appena fatto”
– “Allora vuol dire che tu l’ami”
– “E’ quello che tento di dirle da un po’
Sentendo queste parole la sposa si gira e vediamo il suo sguardo raggiante, mentre la scena che segue (e che qui non ho trovato da riproporvi) vede lo sposo che bacia la sposa sotto lo sguardo felice della figlioletta.
La famiglia è salva. W la sculacciata.