Dopo la rudimentale tecnica delle macchine prototipo torniamo a far volare la fantasia con questo geniale illustratore. Macchine di tutti i tipi per sottoporre le corrigende a severe sculacciate.
Da un punto di vista psicologico la macchina enfatizza il rapporto dominazione / subordinazione nel senso che la persona dominante dimostra di non voler fare fatica nell’opera di spanking. Lui / lei si siede in poltrona, schiaccia un bottone e si gode la scena senza fare fatica. La persona sculacciata non ha neppure la soddisfazione di sapere che forse la mano brucerà se non come il proprio culetto ma almeno un po’, che forse il braccio sarà stanco e che prima o poi dovrà smettere.
Con la macchina queste connotazioni psicologiche emergono e vanno tenute presenti e sono forse l’unico punto di vantaggio del sistema meccanico sul sistema manuale.
Sistemi a confronto
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