Guardo spesso le inserzioni di questo sito e ho notato come quelle relative alla tematica cuckold sono sempre più numerose.
Ciò che mi ha però impressionato non è la quantità ma la convinzione che traspare da certi testi. Ragazzi e uomini che desiderano trovare una donna che stia con loro ma che sessualmente sia solo la donna di un altro o di altri. Un desiderio struggente e che in molti annunci dà l’impressione di essere del tutto sincero.
Sembrerebbe un estremo omaggio alla libertà che una donna deve poter godere. Una libertà così totale da annientare il diritto di un uomo di avere accanto una donna fedele.
La donna totalmente libera. Una libertà che viene esaltata proprio dal fatto che è assieme ad un uomo – compagno o marito. Tutti si aspetterebbero una condotta non da single ed invece lei ostenta il suo Potere mostrando la sua assoluta libertà in fatto di sesso e la non-libertà invece del suo compagno.
Come ho raccontato qui sul Blog, si trovano tracce illustri, nei tempi passati, di questi comportamenti.
Il dipinto “Le déjeuner sur l’herbe” del pittore impressionista Edouard Manet si può forse interpretare alla luce di un triangolo dove, chissà, uno dei 2 uomini è quello che resterà in disparte mentre l’altro farà sua la donna non sua. Siamo nel 1863, non c’era internet a divulgare comportamenti scandalosi, ma c’era comunque il gusto del piacere carnale. Un piacere d’élite e non massificato come ai giorni nostri.
I nostri avi tra giulive siringhe, fessée, triangoli, quadrangoli poco si lasciavano sfuggire nella ricerca del piacere.
Letteratura e illustrazioni di quei tempi sono testimoni accurati di questi costumi.
Ho nostalgia per quel certo passato, quel certo modo di vivere, quella dolce e raffinata corte di nobili colma di impudicizie. Davvero bei tempi. Avrei voluto essere quella donna. Il modo in cui sorride.
Grazie per avermi riproposto alla memoria questo quadro.
Ho letto la tua mail sul cuckolding e il quadro di Manet.
Ho scritto un romanzo che verrà pubblicato entro agosto, il cui titolo provvisorio è “Belle Epoque”, che racconta l’erotica storia d’amore di un nobile di fine 800. Una scena riprende proprio quel quadro.
Se vuoi leggerlo in alteprima, te lo posso mandare via internet. Credo che ti piacerà anche se non tratta il tema del cuck (sebbene io sia un terzo di coppia), perché rivaluta la donna e… Beh, devi leggero… he he
Ciao. Marco.
hi!!!
Da dodici anni e rotti sono sposato con una donna che fa sesso con altri. Ma mentre per i primi sette anni ogni tanto si accoppiava anche a me, da cinque non più. Da cinque anni, inoltre, non posso accoppiarmi a nessuna, mi è consentita solo la masturbazione. Inoltre a lei piace irretirmi: di questi tempi si vede alternativamente con un paio di amici, e quando torna mi racconta con dovizia di particolari cosa hanno fatto a letto, cosa che mi eccita enormemente e che posso sfogare solo facendomi una sega. Senza dimenticare che a volte gira per casa senza gonna e mutandine, ma non la posso nemmeno sfiorare. Altra cosa che mi porta l’eccitazione al massimo. Già mi eccito quando lei esce e me la immagino a letto con uno dei due, figuriamoci in queste occasioni. Eppure il nostro menage funziona: capisco che sia difficile comprendere come, dato che da cinque anni mi faccio solo seghe e ho solo 40 anni mentre lei se la spassa (tra l’uno e l’altro si fa quattro-cinque chiavate a settimana), ma è così. Quei momenti, non molti in verità, che passiamo insieme io me li godo attimo per attimo, mi piacciono tanto. E per quei momenti sono disposto a subire ogni suo volere, al punto che mi piacerebbe tanto vederla scopare con un suo amante. Ma su questo è stata categorica: non accadrà mai. Così come è stata categorica su un altro punto: non scoperà mai più con me. Mi domina, insomma, ma a me, pur di passare qualche momento in sua compagnia, sta bene così.
Che bello quel quadro, e che profondo significato porta con sè. Dimostra, infatti, quanto i francesi fossero avanti a quei tempi, o magari che noi non siamo poi così avanti come crediamo. E’ bella anche l’atmosfera serena che si respira: pare la stessa di quando io vado a letto con un amico e mio marito fa da spettatore. Devo dire che per me è la situazione ideale: quando faccio sesso con un altro se mio marito non c’è mi manca. Se invece è presente mi sento più a mio agio. So che può sembrare paradossale, ma è così.
[…] Nota 2 Ancora sul Blog di Gabbia al link http://www.gabbia.com/il_blog_gabbia/un-cuckold-in-un-manet-forse […]
Sono anni che cerco di convincere mia moglie ad andare con un altro, e lei a volte parrebbe interessata a volte no e ride oppure mi dice “si con uno che l’ha di 80cm”… Di recente invece mi ha tirato fuori un po’ lei il discorso, dicendomi “pensi che godrei con un altro?” oppure “se mi piace posso poi rifarlo?”. Di certo su una cosa è cambiata, giorni fa mi stavo masturbando vedendola girare nuda per casa e le ho detto di avvicinarsi e farsi toccare in mezzo alle gambe, e di tutta risposta mi sono sentito dire “no non puoi più, ti ho detto che scoperò con un altro appena ho occasione e mi conservo per lui”…
Chissà ora che farà, lo farà veramente o sta solo bluffando? Di averlo già fatto lo escludo, non in questo periodo e neppure in questi ultimi anni. Di certo so una cosa però: è di sua indole, benché si definisca pigra, accettare toccate varie…. anni fa in un viaggio all’estero mi disse che c’era uno che la toccava ovunque, anche sotto le mutandine e lei ha trovato la cosa divertente.
Avete consigli da darmi (anche per convincerla meglio)?
Ah potete contattami qui: m-i-b@live.it
(graditi consigli del gentil sesso)