Un cuckold in un Manet? Forse.

Guardo spesso le inserzioni di questo sito e ho notato come quelle relative alla tematica cuckold sono sempre più numerose.
Ciò che mi ha però impressionato non è la quantità ma la convinzione che traspare da certi testi. Ragazzi e uomini che desiderano trovare una donna che stia con loro ma che sessualmente sia solo la donna di un altro o di altri. Un desiderio struggente e che in molti annunci dà l’impressione di essere del tutto sincero.
Sembrerebbe un estremo omaggio alla libertà che una donna deve poter godere. Una libertà così totale da annientare il diritto di un uomo di avere accanto una donna fedele.
La donna totalmente libera. Una libertà che viene esaltata proprio dal fatto che è assieme ad un uomo – compagno o marito. Tutti si aspetterebbero una condotta non da single ed invece lei ostenta il suo Potere mostrando la sua assoluta libertà in fatto di sesso e la non-libertà invece del suo compagno.
Come ho raccontato qui sul Blog, si trovano tracce illustri, nei tempi passati, di questi comportamenti.
Il dipinto “Le déjeuner sur l’herbe” del pittore impressionista Edouard Manet si può forse interpretare alla luce di un triangolo dove, chissà, uno dei 2 uomini è quello che resterà in disparte mentre l’altro farà sua la donna non sua. Siamo nel 1863, non c’era internet a divulgare comportamenti scandalosi, ma c’era comunque il gusto del piacere carnale. Un piacere d’élite e non massificato come ai giorni nostri.
I nostri avi tra giulive siringhe, fessée, triangoli, quadrangoli poco si lasciavano sfuggire nella ricerca del piacere.
Letteratura e illustrazioni di quei tempi sono testimoni accurati di questi costumi.

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