Ahimè! Ah vita!
Ahimè! Ah vita! Di queste domande che ricorrono,
degli infiniti cortei senza fede, di città piene di sciocchi,
di me stesso che sempre mi rimprovero (perché chi più sciocco
di me, e chi più senza fede?)
di occhi che invano bramano la luce, di meschini scopi,
della battaglia sempre rinnovata,
dei poveri risultati di tutto, della folla che vedo sordida
camminare a fatica attorno a me,
dei vuoti ed inutili anni degli altri, io con gli altri legato in tanti
nodi,
a domanda, ahimè, la domanda così triste che ricorre- Che cosa
c’è di buono in tutto questo, ahimè, ah vita?
Risposta
Che tu sei qui-che esiste la vita e l’individuo,
che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuirvi
con un tuo verso.
Walt Whitman
E’ una poesia che periodicamente rileggo, e che è in qualche angolino dentro di me.
Ci sono volte che fatico – fatichiamo?- a trovare un senso.
Eppure penso sia qui, in queste stupende, semplici, vere parole:
Risposta
Che tu sei qui-che esiste la vita e l’individuo,
che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuirvi
con un tuo verso.
Walt Whitman
Devo – dobbiamo – solo ricordarlo.
Dafne 🙂
Una poesia per iniziare.
with
no comment